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Pino Cembro (Cirmolo)

Nome scientifico

Pinus Cembra

Descrizione

Albero sempreverde aghifoglie del genere Pinus, alto fino a 25 metri anche se di solito non supera i 15, con chioma cilindrico-conica. È una specie longeva. La corteccia è grigiastra, sottile e liscia con tracce di resina nelle parti giovani, nelle parti adulte appare rugosa, screpolandosi in piccole placche con fessure rosso brunastre. Le foglie sono aghiformi e raccolte in mazzette da 5, gli aghi sono lunghi 5-8 cm, di colore scuro sulla parte superiore e grigiastro su quella inferiore. I cono o strobili, indicati anche come sporofilli, maturano da giugno a luglio, sono lunghi in media 4-7 cm. I Macrosporofilli o coni femminili sono ovoidali, eretti, di colore dal rosa al violetto e peduncolati. Microsporofilli o coni maschili: sono di colore rosso disposti in gruppi all'apice dei rami. Le pigne (coni femminili dopo la fecondazione) cadono intere e non aprono le squame. Sono quelle utilizzati da alcuni gin come botanica.

Habitat

Specie montana, l'areale è disgiunto, con areale principale in Siberia centrale e disgiunzioni sull'arco alpino più due zone nei Balcani e in Europa centrale. Cresce a partire dai 1200 metri di quota fino al limite superiore dei boschi di conifere subalpini, trovando condizioni ottimali tra i 1600 e i 2100 m di altitudine, predilige suoli a reazione acida, ma può vivere anche su substrati calcarei acidificati o dilavati in superficie dall'azione delle acque meteoriche. Cresce in diverse zone del Nord Italia come Alto Adige, Piemonte, Lombardia e Veneto.

Gusto

Mentre i pinoli sono utilizzati in cucina sia per la preparazione di dolci sia per alcuni piatti salati o anche nelle insalate, le pigne sono utilizzate come botanica in alcuni gin, come lo Z44 ma il loro sapore è meno noto. Esse, in quanto ricche di linfe rosse, donano al distillato note balsamico fresche, resinose e intense, quasi mentolate, che perdurano al naso e al palato.

Curiosità

Il nome del genere è forse connesso col sanscrito "pitu" = "resinoso"; secondo altra fonte potrebbe derivare dal celtico "pen" o "pin" = "testa", per la forma della chioma. L'appellativo specifico è di incerta derivazione, ma potrebbe rifarsi al termine germanico "zimbar" = "legno da costruzione". Viene impiegato nei rimboschimenti di protezione e negli interventi di recupero ambientale e consolidamento di versante. Dal Pino Cembro si ricava una buona essenza usata per le sculture, mentre il legno è uno più utilizzati per l’arte dell’intaglio in Italia. I pinoli sono commestibili e vengono usati in cucina, per esempio nello strudel tirolese.

Negli alcolici

Non è tipicamente utilizzato negli alcolici.

Gin&More

Il gin dell’Alto Adige Z44 ha tra le sue botaniche pigne raccolte a mano dai pini cirmioli che crescono spontaneamente sul Corno Bianco.