Bombay Sapphire: seminari e conferenze con The Glasshouse Project

Circa un anno fa vi avevamo parlato dell’iniziativa The Glasshouse Project di Bombay Sapphire, una serie di eventi dedicati ai bartender per aiutarli a creare nuove idee innovative utilizzando un approccio completamente nuovo che coinvolgesse l’arte, il design, la tecnologia, la cucina, il cinema. L’ambizioso progetto ha avuto un tale successo durante la prima prova sperimentale a Londra avvenuta l’anno scorso che il noto brand di gin inglese ha deciso di riproporlo nel resto del mondo.

Arte e tecnologie possono aggiungere valore alla mixology

In altre parole si terranno seminari e conferenze in diverse città dove a intervenire saranno personalità sia provenienti dal mondo del beverage sia esterne al fine di capire quali sono le influenze culturali, sociali ed economiche e i trend che possono coinvolgere il consumo del gin e lo stile dei cocktail. I workshop sono progettati in modo tale da cercare di “oltrepassare i limiti della mixology del gin” aiutando i partecipanti a creare il proprio modo di servire i drink nei rispettivi bar e locali.

Gli eventi sono stati adattati ai specifici mercati del luogo dove si terranno. Dopo la parte teorica c’è una parte pratica in cui i bartender devono condurre una degustazione per mostrare in che modo hanno utilizzato le informazioni ottenute durante i workshop e inoltre sono invitati a partecipare ad altri eventi e iniziative del brand sia nel paese di appartenenza sia in altre parti del mondo.

Il primo dei workshop del nuovo Glasshouse Project di Bombay Sapphire si è tenuto a Majorca dal 26 al 28 giugno 2017 e fra gli speaker sono stati presenti esperti di innovazione sostenibile, psicologi e altri esperti non prettamenti attinenti all’industria del gin. I prossimi workshop si terranno ad Agosto a Londra e in Germania, poi a Sydney in Settembre, mentre a Novembre raggiungeranno l’Asia e l’Africa. Speriamo arrivino anche in Italia!

Julian Davies, global marketing manager di Bombay Sapphire, ha commentato: “Il workshop inaugurale dell’anno scorso è stato un grande successo che ha aperto il dialogo con alcuni dei migliori bartender del mondo ed è servito come modello per quest’anno. Gli eventi sono vere e proprie esperienze indimenticabili per i partecipanti e apportano nuovi elementi presi da altre discipline creative che aggiungono valore all’arte della mixology. Si tratta volutamente di un’esperienza collaborativa e interattiva che spinga i bartender a dare il massimo.”