Già nel 1825 gli ufficiali dell’esercito britannico di stanza in India combinavano chinino, zucchero e acqua, creando un tonico che avrebbe favorito la profilassi antimalarica. Il gin è stato successivamente aggiunto alla miscela per mascherare il sapore forte e amaro del chinino. Il leitmotiv della ricerca di acque sorgive (più pure e non filtrate) per le sue toniche, ha condotto East Imperial fino a Nelson in Nuova Zelanda, dove si trova un ecosistema in grado di produrre acque di altissima qualità e un notevole impegno nella salvaguardia dell’ambiente. Ispirate ad una ricetta del 1903, le East Imperial Tonic Waters sono prodotte in piccoli lotti con ingredienti naturali di provenienza asiatica e africana, utilizzando un metodo tradizionale di produzione che garantisce il rispetto della freschezza e delle sfumature delle botaniche. Il chinino usato da East Imperial viene raccolto nell’isola di Java, nella stessa piantagione che è stata utilizzata per la fornitura di uno dei bisnonni del fondatore nel 1903.