Cadenhead Gin: dry, classico o spiced?

Cadenhead: quasi due secoli di storia

La storia comincia nel 1842, quando fu fondata la William Cadenhead Limited per il commercio di vini e distillati ad Aberdeen, città portuale del nord-est della Scozia dove i due fiumi Dee e Don si incontrano e sfociano nel Mare del Nord. L’azienda rimase in mano alla famiglia fino agli anni ‘60, quando venne acquisita da J & A Mitchell & Co., proprietaria della Springbank Distillery, produttrice di whisky nella penisola di Kintyre, a nord della Scozia. Cadenhead si trova tutt’ora nella stessa area di Aberdeen, presso Netherkirkgate, dopo quasi due secoli.

“Imbottigliamo quello che vogliamo, quando vogliamo, scegliendo solo in base al gusto”

Il nome Cadenhead venne dato all’azienda nel 1858 quando Mr William Cadenhead acquisì il business. Fatto curioso è che il suo nome era noto all’epoca, non come commerciante, ma in quanto poeta, però nel corso del tempo divenne cittadino rinomato anche per il suo coinvolgimento in molti aspetti della vita del luogo. Nato nel 1819, morì nel dicembre del 1904 e venne succeduto dal nipote Robert W. Duthie. Fu lui a sviluppare i prodotti per cui un tempo era più famosa l’azienda, Cadenhead’s single malt Scotch Whisky e Demerara Rum, più il blend The Heilanman e il brand deluxe Putachieside. Inoltre organizzò molte attività pubblicitarie con affissioni sui mezzi pubblici, nei teatri e durante concerti, utilizzando lo slogan “By test the Best”.

Nel 1931, durante la Grande Depressione, l’azienda cominciò a vacillare e, come se non bastasse, Mr Duthie venne investito da un tram. Le due sorelle non erano in grado di portare avanti il business del commercio di vini e distillati e quindi diedero il comando in mano alla signorina Ann Oliver, già impiegata nell’azienda. L’approccio di quest’ultima è stato estremamente conservativo, rifiutandosi di stare al passo coi tempi e, anche se per un lungo periodo ciò si è rivelato fruttuoso, con l’avvento degli anni ‘60 Cadenhead si trovò in seri guai. Dovettero liquidare tutto lo stock e ad oggi rimane la più grande vendita di vini e spiriti della storia d’Inghilterra e il guadagno fu maggiore dei debiti.

E’ a questo punto che Cadenhead viene acquistata da J & A Mitchell & Co Ltd e comincia l’era moderna dell’azienda. Un fatto curioso è che agli inizi degli anni ‘70 c’era scarsità di bottiglie di vetro e Mr Hedley Wright, proprietario di J & A Mitchell, pensò che questa acquisizione potesse aiutarli a metterne da parte un po’, invece le bottiglie non arrivarono mai e tuttora non sanno che fine abbiano fatto. Da allora il business si è espanso e sono stati aperti nuovi negozi Cadenhead a Edimburgo, Londra e in diverse città europee e i loro whisky continuano ad avere un nome fra gli estimatori.

Qualità prima di tutto

Ciò che contraddistingue Cadenhead è la selezione dei prodotti in base alla qualità e non alle mode del mercato. Secondo le loro parole: “imbottigliamo quello che vogliamo, quando vogliamo e prendiamo questa decisione solo in base al guasto e nient’altro”. J & A Mitchell si trova a Campbelltown, che fu capitale del whisky, dove tutti i loro distillati vengono imbottigliati, e prediligono le produzioni locali. Anche lo staff viene scelto localmente.

Questa preferenza per la qualità, il forte legame con il territorio e con il whisky e la lunga tradizione si riflettono in parte nella loro gamma di gin.

Cadenhead’s Old Raj Dry Gin

Old Raj Dry Gin è prodotto sin dal 1972 nelle versioni a 46° e 55°. Un dry gin secco che si caratterizza per le note floreali ed esotiche subito riconoscibili dello zafferano, infuso dopo la distillazione dando così un leggero colore giallo al gin. Le altre botaniche sono tradizionali: ginepro, coriandolo, scorza di arance di Siviglia, angelica, iris, cannella, cassia e noce moscata.

Old Raj Dry Gin Red Label è la versione al 46% vol., dove emerge una leggera nota erbacea che si combina a quelle floreali e delicatamente speziate del gin (scheda tecnica). Old Raj Dry Gin Blue Label è invece al 55% vol. e qui predominano le note floreali e appena speziate, senza però, come nel primo, imporsi sul gusto più tradizionale del gin, ma dandogli il suo carattere unico. (scheda tecnica)

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Cadenhead’s Old Raj Spiced Gin

Nato nel 2017, anche Old Raj Spiced Gin è disponibile nelle due versioni a 46° e 55°. Viene imbottigliato nello stabilimento di Campbeltown e si caratterizza, come dice il nome, per il gusto speziato. Tra le botaniche troviamo ginepro, pepe rosa, arancia, mandorla, cumino, coriandolo, pepe cubebe, bacche di sorbo, paprika affumicata e, ancora una volta, lo zafferano aggiunto dopo la distillazione.

Old Raj Spiced Gin Red Label è imbottigliato a 46/ vol. e risulta più delicato rispetto alla versione al 55% vol. E’ un gin molto complesso, dove il ginepro si accompagna felicemente ai particolari sentori delle spezie, le cui note permangono a lungo in bocca facendo emergere il particolare sapore della paprika affumicata. (scheda tecnica)

Old Raj Spiced Gin Blue Label ha una gradazione del 55% che lo rende più intenso, facendo sì che il ginepro accompagni sullo sfondo le note della paprika e del coriandolo e del variegato mix di spezie. (scheda tecnica)

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Cadenhead’s Classic Gin

Se nella gamma Old Raj il gusto tradizionale del gin è caratterizzato dalla florealità dello zafferano e dalle spezie, qui invece abbiamo un bel London Dry Gin classico, con ginepro, coriandolo, arancia, liquirizia, angelica, iris, cannella, cassia e noce moscata. Si riconosce per il suo bilanciamento impeccabile che lo rende estremamente piacevole al palato anche alla gradazione del 50% vol. (scheda tecnica)