Doctor Martux Gin

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Italia

Dettagli

METODO
Cold Compound Gin
PRODUTTORI
Antonello Martuscelli
GRADAZIONE
43%
PROVENIENZA
Italia
SITO WEB

Botaniche principali

Bacche di Ginepro
Radice di Angelica
Ruta
Issopo
Grani del Paradiso
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Bacche di Ginepro
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Zenzero

Gusto

All’olfatto risaltano profumi freschi e pungenti, come quelli del lemongrass, dello zenzero e del comprimario ginepro. Alla bocca un gusto rotondo e bilanciato, dato dall’alternarsi di complesse note erbacee e balsamiche, che regalano un finale prolungato e persistente, per un Gin quasi da “masticare”, lasciando una bocca pulita, fresca e piacevole. Morbido e adatto anche alla degustazione liscia.

Curiosità

Il nome “Doctor Martux Gin” e il sottotitolo “Miraculous Elixir” richiamano con ironia quelle pozioni comparse agli inizi del 1800, che asserivano di curare tutti i mali, ma che in realtà di medicamentoso e curativo avevano ben poco. Viene proposto in bottiglie ambrate, dal design ottagonale e dal collo ridotto, secondo i dettami della farmacopea classica. Detto ciò, le botaniche presenti nel Doctor Martux Gin hanno oggettivamente determinate proprietà e benefici, riconosciuti sia dalla medicina popolare fin dall’antichità sia in fitoterapia. Un esempio riguardante i benefici delle botaniche è il vecchio detto sulla Ruta: “Ruta, Ruta ogni male stuta (spegne)”. Quest’ultima e l'Issopo sono menzionate anche in testi antichi, quali il "Naturalis Historia" di Plinio il Vecchio e il "Regimen Sanitatis Salernitanum" della Scuola Medica Salernitana.

Produzione

Doctor Martux è un gin che si ispira alla metodologia dei monaci della Scuola Medica Salernitana (la prima e più importante istituzione medica d’Europa nel Medioevo, antesignana delle attuali Università), che realizzarono i primi proto-gin (prima ancora degli olandesi e degli inglesi poi) per somministrare i benefici delle bacche di ginepro e di altre erbe alle persone che curavano. Oggi la tecnica si chiama “Cold Compound”, macerazione a freddo, realizzata naturalmente con spirito e botaniche in infusione, senza aggiunta di zuccheri o di coloranti. Il gin artigianale ottenuto ha un colore paglierino che deriva dalle sostanze che rilasciano le botaniche nello spirito. Questa tecnica consente di preservare sia le qualità organolettiche sia i profumi e gli aromi più delicati delle botaniche utilizzate.

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