Curiosità
Nonostante le radici britanniche di questo gin, esso viene prodotto in Olanda, presso la DeKuyper Royal Distillers, azienda familiare e maggior produttrice di liquori in tutto il mondo. Il luogo scelto ha, come la Berry Bros. e Rudd, più di 300 anni di esperienza sul campo. Il N°3 può contare quindi sia sugli anni di esperienza dell'azienda madre, ovvero il mercante di vini e liquori più antico di Londra (1698) e sulla tecnica di distillazione in piccoli Pot Still della DeKuyper. Sei botanicals bilanciati, perfetti per un cocktail Martini. Il soggiorno è una delle stanze più vecchie della struttura dove per 220 anni, i Berry's si sedettero assieme per discutere di Affari interni dell'azienda. La chiave sulla bottiglia è ispirata alla chiave della porta di quel salotto, simbolo dell'insieme della storia dell'azienda e della fiducia del consumatore riposta in loro.
Produzione
Il London N°3, è l'unico London Dry Gin che tutt'ora distilla il proprio gin seguendo la vecchia ricetta dei proprietari, utilizzando piccoli e tradizionali alambicchi Pot Still. Per sfruttare al meglio la ricetta tradizionale, lasciando poi al prodotto finale un vero e proprio gusta alla vecchia London Dry, Simon Berry chiama in causa l'esperienza del Dr. David Clutton. Una delle prime autorità nel mondo del Gin, consulente non solo la Berry Bros. e Rudd, ma anche presso altre aziende/distilerie alquanto note. I botanici scelti vengono attentamente pesati e inseriti all' interno del nostro Copper Pot still. Alcol di puro grano viene diluito con acqua demineralizzata e di conseguenza aggiunto ai botanicals. Il tutto viene mescolato gentilmente e lasciato riposare per tutta la notte. Il mattino seguente avviene la distillazione e dopo un periodo di riposo e di ulteriori filtrazioni il gin può essere finalmente imbottigliato alla gradazione pari a 46% per volume.