Curiosità
I creatori di Valentina Milano Gin n° 1 si sono ispirati al famoso personaggio del disegnatore Guido Crepax. La bella Valentina nasce infatti il 25 dicembre 1942 a Milano: il simbolo della città è uno scudo bianco con croce rossa racchiuso ai lati da un ramo di Alloro ed uno di Quercia, mentre il Biancospino è la pianta del Natale per antonomasia. Esistono tre versioni del gin e questa è quella più morbida rispetto al gin dry (la terza versione è invece agrumata, mentre nelle prime due non sono presenti agrumi).
Produzione
Le bacche di Ginepro sono poste in infusione in alcool da cereali per circa dieci giorni, mentre le altre botaniche sono aggiunte 24 ore prima della distillazione, la quale avviene in alambicco a bagnomaria. L’alcolato ottenuto viene tagliato per circa un 25% con alcool da grano per lenire la potenza gustativa. Il Gin ottenuto viene ridotto al grado di consumo con utilizzo di acqua sorgiva e vi vengono aggiunti 3 grammi di zucchero di canna raffinato per litro di Gin, questa scelta non tanto per dare dolcezza, ma per dare coesione gustativa tra i vari aromi. Viene poi refrigerato ad una temperatura di 5 gradi sotto zero, e filtrato attraverso una batteria di filtri a piastre con strati di cellulosa pura. Il prodotto permane per circa 50 giorni in cisterna di acciaio prima di essere imbottigliato.