Negli ultimi anni, il gin aromatizzato ha vissuto un periodo di grande popolarità, con consumatori attratti da ingredienti creativi e una vasta gamma di sapori. Tuttavia, recenti dati indicano un calo significativo in questo segmento.
Secondo l’IWSR Drinks Market Analysis, nel Regno Unito il gin aromatizzato rappresentava il 25% del volume totale di gin nel 2023. Tra il 2021 e il 2023, i volumi del gin tradizionale sono diminuiti del 17%, mentre quelli del gin aromatizzato hanno subito un calo del 40%. Negli Stati Uniti, dove il gin è ancora in fase emergente, il gin aromatizzato costituiva il 2% del volume totale nel 2023, con una diminuzione del 37% tra il 2021 e il 2023.
Patrick Fisher, analista senior dell’IWSR, osserva che le vendite di gin aromatizzato stanno diminuendo più del doppio rispetto a quelle del gin tradizionale, con perdite sia per i marchi mainstream che premium. Questo declino è attribuito al passaggio dei consumatori, in particolare della Generazione Z, verso altre categorie di spiriti aromatizzati, come la vodka, e verso il mercato dinamico della tequila e dei ready-to-drink (RTD). Di conseguenza, il gin sta facendo sempre più affidamento sulla sua base tradizionale di consumatori più anziani, che tendono a preferire tipologie considerate classiche, come il London Dry o l’Old Tom.