Black is back! Scapegrace Black Gin, naturalmente nero

Scapegrace è il brand di gin di Rogue Society, fondata da Daniel Mclaughlin, Marl Neal e Richard Bourke in Nuova Zelanda. Con il master distiller John Fitzpatrick hanno sviluppato la ricetta con dodici botaniche, che chiamano “i dodici apostoli selvatici della natura”, e l’acqua delle Alpi del sud della Nuova Zelanda di Scapegrace Dry Gin, vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali. Poco dopo hanno lanciato Scapegrace Gold Gin, con la stessa ricetta e una tredicesima botanica, il mandarino, e una gradazione maggiore, vincitore di ancor più numerosi riconoscimenti. Adesso finalmente è arrivato il terzo prodotto della giovane azienda neozelandese ed è fatto per stupire: Scapegrace Black Gin ha infatti una ricetta unica e audace che rende il distillato completamente nero in modo del tutto naturale e con l’aggiunta di acqua tonica assume un brillante colore rosa/violetto.

Scapegrace Black Gin è il primo gin nero del mondo e il lotto iniziale è andato esaurito in tempo record. L’idea nasce a partire da un puro ragionamento di marketing che è stato poi completamente ribaltato, come piace fare a questo brand originale: la categoria dei gin aromatizzati, o flavoured gins, sta avendo una crescita annua del 154% grazie soprattutto al trend dei pink gin. Marl Neal ha spiegato che non era nelle loro corde però creare semplicemente un gin rosa, soprattutto limitandosi ad aggiungere ingredienti come fragole o rabarbaro per dare il colore al distillato. Questo non significava però che fossero contrari a prescindere al colore…  o all’assenza di esso! E così hanno avuto l’idea di fare un gin nero. Coerentemente con quanto detto non volevano semplicemente aggiungere un qualche colorante naturale, ma ottenerlo tramite la vera e propria ricetta del gin. “Sapendo che il nero è l’assenza di colore e che può essere creato unendo rosso, giallo, blu, verde, arancione e viola, abbiamo ricercato per mesi le botaniche avrebbero potuto contribuire a dare al gin questi colori.” Spiega Neil, descrivendo il processo come “moderna ricerca botanica”.

Infine sono questi gli ingredienti particolari che hanno selezionato: bacche di aronia per il rosso, zafferano per l’arancione, ananas per il giallo, butterfly pea per il blu e patate dolci per il viola. Il risultato è Scapegrace Black Gin, morbido e vellutato, dove le note del ginepro si bilanciano ai sentori dolci e a quelli della frutta tropicale che proseguono nel lungo finale a cui si uniscono note floreali. Ma soprattutto Scapegrace Black Gin è nero quando versato nel bicchiere e il colore si trasforma in una bellissima sfumatura di rosa violaceo quando viene aggiunta l’acqua tonica.

Come gli altri gin Scapegrace, anche il Black è prodotto con l’acqua purissima delle Alpi Meridionali della Nuova Zelanda, che scorre in zone del tutto incontaminate e viene naturalmente filtrata dalle rocce rimanendo perfettamente pulita. La distillazione è artigianale e avviene utilizzando un alambicco in rame pot still del XIX secolo, che i fondatori di Rogue Society hanno acquistato assieme al capannone in cui hanno creato la distilleria, e alcol neutro di origine cerealicola. Gli ingredienti sono biologici, certificati e selezionati.

Scapegrace Black Gin si presenta nella stessa particolare bottiglia degli altri gin della gamma. Essa riproduce le antiche bottiglie di genever a sottolineare il rispetto che il brand ha per le origine del gin e l’arte della distillazione. Nel vetro è incastonata una placca dove sono segnati i punti cardinali, con la scritta “New Zeland” al posto del sud. Un packaging elegante e “di peso”, che infonde un’idea di preziosità e di artigianalità al contempo, grazie a un design semplice, ma d’impatto.

Tutto ciò non fa che contribuire all’originalità unita all’altissima qualità di Scapegrace Black Gin, unico nel suo genere e assolutamente immancabile nella bottigliera di un vero gin lover!