Gusto
All'olfatto Gin di Puglia è molto profumato, ricorda l'odore delle olive appena spremute le sere d'estate, il pane e il pomodoro. Al palato è aromatico, con note di ginepro e liquirizia, ma è soprattutto evidente il sapore e la sensazione vellutata dati dall’olio di oliva. Persistente, balsamico e secco, la sua beva si presta anche ad una degustazione liscia e agli abbinamenti col cibo.
Curiosità
Gin di Puglia nasce dalla ricerca di uno "spirito" che raccontasse in maniera del tutto originale la Puglia, la terra dei suoi creatori, non è solo un gin della Puglia, ma è il primo gin PER la Puglia. L’idea che sta alla base della ricetta nasce attraversando i campi di ulivi e di grano del Salento: gli ingredienti per un mixing perfetto.
I creatori di Gin di Puglia sono Ettore (chef e ideatore della segretissima ricetta del gin, che dopo vari incontri clandestini nei bar di Barcellona, ha mixato sapientemente gli ingredienti), Pellegrino (agrotecnico ostinatamente caparbio, ha scelto la varietà di olive e quindi l'olio adatto per il gin) e Valentina (barlady presso l'enoteca Uvarara di Foggia, ha contribuito con Ettore, ha creare i cocktail perfetti per Gin di Puglia). Definiscono Gin di Puglia un distillato di viaggi e amicizia.
La bottiglia richiama i colori della Puglia, il verde del Parco Nazionale del Gargano, e i giochi geometrici serigrafati sono quelli della Cattedrale di Troia (il piccolo borgo dove si trova la sede legale dell'azienda e una gintoneria per degustazioni). Il logo invece richiama i monti e le onde del mare, stilizzate all'interno di un semicerchio con ramoscelli di ulivo a completare il perimetro. Il calice del dry martini, infine, rimanda subito alla mente l'idea chiara di un gin distillato.
Produzione
Gin di Puglia è un distilled gin creato con botaniche mediterranee pugliesi biologiche e olio extravergine di oliva. Viene distillato a partire da una base di grano biologico in piccoli lotti imbottigliati a mano. Con la base distillata viene prima effettuata una infusione e distillazione con le botaniche poi un’infusione con l’olio d’oliva e un’altra distillazione.