Curiosità
Le Acqueverdi sono acque sorgenti di montagna così ricche di minerali che danno vita a un
ruscello dal colore straordinario verde-turchese. Lo spettacolo può essere ammirato a due ore di cammino dalla distilleria dove viene prodotto il Gin Acqueverdi, inerpicandosi sulla montagna retrostante, a circa 1.400m sul livello del mare. Queste acque conferiscono al gin un suo gusto particolare e i produttori stanno pensando di destinare una parte del ricavato della vendita del gin alla protezione e conservazione di questo luogo meraviglioso.
Molte delle botaniche, quali la rosa alpina, la malva, il pino mugo, i germogli di pino e il genepy crescono spontanee nel vallone dove scende il ruscello delle Acqueverdi. Il ginepro proviene sempre dalla Val d’Aosta dove è molto diffuso fino a quote di 2.400 metri e le cui bacche sono usate tradizionalmente per insaporire i cibi e per preparare tisane, gelatine e liquori. La ricetta tipica del liquore al ginepro, che non è un gin, prevede non solo la macerazione delle bacche, ma anche di alcuni rametti di ginepro. I produttori hanno attinto a questa tradizione per definire la base del Gin Acqueverdi: bacche e rametti infusi insieme in acqua e alcol e poi distillati.
Produzione
Le botaniche vengono infuse e macerate in alcol separatamente e poi distillate a bassa temperatura, sempre separatamente. I diversi distillati vengono poi uniti con sapiente equilibrio e il tutto viene portato a una gradazione del 43% con l’acqua della sorgente Acqueverdi.