Curiosità
L’enigmatico Progessor Cornelius Amplefort, inventore pazzo, sognava un laboratorio pieno di distillati botanici, ampolle gorgoglianti e ingredienti rari. Il suo sogno divenne realtà nel 2011 con la nascita del Bathtub Gin. Il nome si ispira ai gin fatti in casa che venivano consumati durante il proibizionismo negli anni ‘20 del Novecento. La bottiglia avvolta in carta marrone ricorda le farmacie dell’epoca Vittoriana.
Di solito i gin prodotti con la distillazione a freddo tendono a perdere il loro sapore velocemente, ma il Bathtub è la dimostrazione che anche con esso è possibile creare prodotti di qualità.
Produzione
Questo gin, prodotto in davvero piccole quantità (tra le 30 e le 60 bottiglie alla volta), è creato con una tecnica chiamata cold compounding, o cold infusion (infusione a freddo). Le botaniche vengono aggiunte allo spirito neutro e poi filtrate prima dell’imbottigliamento.