Curiosità
La ricetta di Bols Genever 21 è stata creata dal master distiller di Lucas Bols in collaborazione con Casper Reind, personaggio iconico del mondo dei bar di Amsterdam. Il fine era creare un genever del 21° secolo adatto a un gusto più giovane e moderno, quindi è stata scelta una gradazione alcolica inferiore e una minore quantità di maltwine così da rendere appena più dolce il classico sapore del genever e da avere un distillato il più versatile possibile nella miscelazione. Il design della bottiglia è curatissimo ed è stato creato dall’artista Vincent van de Waal, la cui mano è raffigurata sul vetro.
I creatori consigliano di bere Bols Genever 21 secondo il rituale olandese del “kopstootje”, che consiste nel versare il distillato (freddo) nel tradizionale bicchierino a tulipano fino all’orlo e poi sorseggiarlo appoggiando le labbra al bordo del bicchiere senza toccarlo con le mani (quindi senza sollevarlo ma piegandosi verso il tavolo), alternando questa bevuta a sorsi di una bella birra chiara ghiacciata. Questo modo di bere il genever è comune fra i giovani olandesi anche perché economico e capace di dare in fretta alla testa, quindi fate attenzione! In alternativa i creatori propongono gli “slurpers”, cioè dei twist sul “kopstootje”: basta aggiungere degli sciroppi aromatizzati al genever creando così dei mini-cocktail/shot.
Produzione
Non sappiamo se il processo produttivo sia lo stesso dell’Original Bols Genever, ma si sa che in questa versione la gradazione alcolica è inferiore e che la classica base di malwine del genever è presente in minore quantità.