Durante la masterclass al Conta il 24 gennaio 2017 parlerai dei Genever di Bols, puoi raccontarci intanto che cosa è il Genever?
Il Genever è un distillato che prende il suo sapore unico da alcuni ingredienti chiave: il distillato di malto o “triple grain spirit” (spirito creato a partire da tre diversi tipi di grano) che può essere invecchiato o meno, aromatizzato con erbe e spezie fra le quali le bacche di ginepro e lo spirito neutro di grano (non il cosiddetto “molasses spirit”). Se viene chiamato “Grain Genever” vuol dire che è fatto con spirito neutro di grano e non con molasses.
Il cuore di un buon Genever è il triple grain spirit, che sprigiona quella morbidezza al malto e quella complessità che solo il Genever possiede. Questo spirito in olandese viene chiamato “Moutwijn”, o “malt spirit”, ed quello di Bols è fatto a partire da grano, segale e granoturco fermentati a lungo, eseguendo una triplice distillazione in alambicchi di rame (“copper pot stills”).
In generale lo spirito di malto viene distillato da un misto di cereali, tipicamente segale, granoturco, orzo e grano. Questo misto fermentato viene fatto passare prima in un alambicco continuo, poi viene ridistillato in un alambicco di rame di solito per due o tre volte. Ne risulta una gradazione alcolica del 47% abv. Prima dell’800 il malt spirit era il Genever, poi, con la creazione dell’alambicco continuo nel 1818, si è cominciato a produrre anche spirito neutro di alta qualità. Questo distillato neutro può essere usato per allungare lo spirito di malto, creando così diversi tipi di Genever a seconda delle percentuali utilizzate dei due tipi di alcol.
Le botaniche di solito vengono infuse nell’alcol neutro che viene poi ridistallato. Quelle più utilizzate sono simili a quelle più comuni nei London Dry gin: ginepro, coriandolo, angelica, zenzero, giaggiolo, liquirizia. Il Genever deve contenere bacche di ginepro, ma non deve avere un gusto o un aroma riconoscibile di ginepro.