Curiosità
Il nome originale di questo distillato è Broker’s Gin, ma per motivi di copyright in Italia ha dovuto cambiare il nome con Bond St. Gin. Il prodotto è esattamente lo stesso, solamente il nome è diverso.
Si dice che la ricetta del Broker’s Gin, vincitore di numerosissimi premi, risalga a 200 anni fa. L’alambicco di rame usato per la produzione è stato progettato da John Dore & Co ed è soprannominato “Constance”.
L’illustrazione sulla bottiglia raffigura un “broker”, operatore finanziario tipicamente tradizionale di Londra (il tappo stesso è ispirato al Bowler Hat o “bombetta”, il tipico accessorio del broker londinese).
Dal 2013 Bond St. Gin (Broker’s Gin) è certificato kosher.