Curiosità
Boxer Gin è davvero unico non solo per il suo sapore, ma anche per la particolare tecnica di distillazione che unisce metodi e tecnologie moderni a metodi e mezzi antichi e tradizionali. Il risultato è un gin che emerge in modo eccezionale in miscelazione, perfetto nel gin tonic, ma che bevuto liscio o in un cocktail Martini sorprende con la sua morbida e ricca consistenza.
Prodotto e imbottigliato in Inghilterra, questo gin vincitore di moltissimi premi ha un packaging davvero speciale creato dall’azienda GreenBox Drink, la cui missione è ridurre al minimo possibile lo spreco dovuto al confezionamento dei prodotti.
Produzione
Innanzitutto viene distillato lo spirito base di grano puro proveniente dall’est dell’Inghilterra, che viene fatto fermentare e poi viene distillato utilizzando una combinazione fra una moderna colonna di distillazione e un tradizionale alambicco di rame. Segue il classico procedimento del London Dry dove le botaniche vengono infuse nello spirito base poi, dopo otto ore di macerazione, il tutto viene trasferito nell’alambicco di rame che ha più di cent’anni e denominato “Angela”. La differenza rispetto al metodo classico London Dry è che le bacche di ginepro fresche provenienti dal Nepal (sull’Himalaya) vengono distillate a vapore separatamente in un processo che dura venti ore. Similmente, gli oli essenziali del bergamotto vengono estratti pressando a fresco le bucce fresche. Alla fine il distillato di ginepro e gli oli essenziali del bergamotto vengono uniti al London Dry e il tutto viene diluito con acqua di fonte del Sussex per portare il gin a una gradazione del 40% per la distribuzione nel Regno unito e del 45% per l’esportazione.