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Il progetto mixology del Ristorante Mater, nel cuore delle Foreste Sacre del Casentino

Redazione
June 7, 2023

Nelle Foreste Sacre del Casentino il Ristorante Mater avvia il progetto mixology, in armonia con la natura e i suoi ritmi...

Il ristorante Mater è un luogo genuinamente unico poiché si trova proprio nel cuore del Parco delle Foreste Casentinesi e si fa portavoce di questo territorio grazie all’ambiente che trasmette benessere e calore e alla cucina attenta e rispettosa dello chef Filippo Baroni. Da poco Mater ha avviato il suo progetto mixology curato da Lorenzo Ostrogovich, il “barman contadino” che si occupa anche di tutto l’orto e l’herbarium di Mater. Più volte vincitore della Florence Cocktail Week, Lorenzo è esperto di liquori, vermouth e tutto quello che ha a che fare con la mixology di stampo naturale. A mettere in campo la sua filosofia in sala è Marta Bidi, moglie dello chef Filippo Baroni.

MATER

Così i creatori di questo progetto lo descrivono: “La mixology nel nostro ristorante è un’arte che si fonde con la nostra cucina. Non cerchiamo soltanto di offrire cocktail con un sapore e una gradazione alcolica equilibrati, ma anche di creare esperienze che si integrino senza invadere l’atmosfera e la gestualità del luogo.

Negli anni ’80 i barman usavano avvolgere lo shaker con un panno per non disturbare i giocatori nelle sale da gioco. Questa idea si riflette anche nella nostra concezione di mixology, poiché non vogliamo snaturare il luogo, fatto di silenzio e calma. La nostra mixology è quasi monastica.

Non abbiamo fretta e diamo il giusto valore al tempo. Abbiamo un vermouth che ha maturato per due anni, in attesa del momento perfetto per essere servito. Seguiamo la natura e non utilizziamo prodotti chimici. Lavoriamo con erbe aromatiche, liquori, vermouth e idromele. Per fare questo, viviamo la foresta, cerchiamo tutto quello che può ispirarci, esattamente come per la cucina.

Siamo meticolosi nella realizzazione dei cocktail, anche se richiede tempo. Non adottiamo il ritmo frenetico della mixology moderna, ma cerchiamo l’armonia. Tutto ruota intorno alla creazione del nostro orto.

In sintesi, la nostra mixology è un’esperienza che si integra perfettamente con la cucina, con un approccio lento ma preciso. Seguiamo il ritmo della natura, utilizzando ingredienti naturali e creando cocktail che rappresentano un’armoniosa fusione di sapori. Con il nostro orto e l’introduzione del barman contadino, stiamo abbracciando un nuovo concetto di mixology che esalta la bellezza dei prodotti freschi e coltivati localmente.”

Questo è il procedimento di preparazione di uno dei nostri drink preferiti:

Il Gin Winestillery London dry made in Tuscany viene infuso con erbe tra cui menta, melissa, fiori di rosmarino, fiori di calendula irregularis, finocchietto.

A esso si aggiungono il vermouth bianco homemade (con base di vino riesling e mix di erbe), uno speciale sciroppo di abete douglas, succo di limone. Questi quattro ingredienti vengono mescolati nel mixing glass con ghiaccio. A parte si prepara la schiuma con l’albume e lo shrub al carciofo.

Sentori: Prima nota acetica, fresca e al carciofo, alla fine invece lascia sapori più amaricanti dati dal vermouth, un lieve finale balsamico dato dall’abete douglas.

 

Per info e prenotazioni: https://www.ristorantemater.it/

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