6 gin italiani con il sale da provare

Il sale nel gin ci sta davvero bene e infatti è una tendenza che sta venendo sempre più accolta anche in altri paesi, ma è l’Italia il precursore! Infatti il primo gin con sale (di Romagna in questo caso) è l’italianissimo Gin Primo (nomen omen) e poi sono tanti altri quelli arrivati sul mercato. Questa è la nostra di selezione di quelli che ci hanno colpiti di più, tutti italiani e tutti salati, qualcuno di più, qualcuno di meno.

Gin Primo

Un gin romagnolo con botaniche romagnole quali lavanda, erba luigia e santolina cenere, ma la sua peculiarità è la nota salata data dal sale di Romagna che lo rende particolarmente adatto al food pairing, ma anche infinitamente versatile in miscelazione (ottimo in tutti i drink, compresi i classici come Gin Tonic, Martini e Negroni). Come ogni gin che si rispetti colpisce per le decise note del ginepro, accompagnate da un sottofondo sapido dato dal sale, che non si impone mai ma funge veramente da esaltatore dei sapori, rendendo il gin straordinariamente morbido; nel finale emergono eleganti note di limone e note floreali.

Menegiks Gin

Il nome Menegiks è un assonanza, un gioco armonico di suoni, forme e colori, che ci ricorda le correnti costanti e le maree, ci porta in profondità nel punto di estrazione dell’acqua di mare e poi di nuovo a galla, a pelo d’acqua, dove i colori brillano in mille sfaccettature.  Il produttore, spinto dall’amore per il mare e la passione per il gin, ha voluto creare un prodotto unico nel suo genere, catturando il carattere del mare e i freschi profumi della costa e intrecciandoli con la grazia balsamica delle foreste balcaniche, dalle quale proviene il ginepro, particolarmente resinoso. La bilanciata complessità di Menegiks Gin è data dalla sapiente combinazione anche delle altre botaniche, menta piperita, lime e cappero, che ben bilanciano la sapidità non invadente del sale. Un vero tesoro sia in miscelazione sia nell’uso in cucina!

Gin Ionico

Un gin che esalta le botaniche siciliane come Salvia, Rosmarino, Mirto, Cardamomo, Arancia Dolce, Arancia Amara, Pompelmo e Fiori di Zagara, caratterizzato dall’aggiunta di acqua dell’Etna microfiltrata con sale marino siciliano. Si caratterizza dunque per una spiccata sapidità, bilanciata con note erbacee e amaricanti e a cenni di agrumi. Con questo gin i produttori hanno voluto creare un percorso sensoriale come quello del vento che risale dal mare e attraversa la macchia mediterranea e gli agrumeti, portando con sé le essenze e i profumi di ciò che incontra.

Gin Bandito

Il gin al Sale Dolce di Cervia, realizzato da Alessandro Fanelli, di Officine del Sale, e Baldo Baldinini, profumiere unico nel suo genere, per “raccontare” in un bicchiere i profumi di Cervia. Secondo la filosofia del suo creatore, le botaniche che compongono questo gin non vengono dichiarate, ma sarà piacere e divertimento del consumatore tentare di capire cosa sia effettivamente presente dentro il prodotto. E’ infatti ricco, complesso, con una spiccata sapidità che non copre la grande freschezza del distillato, ma al contrario ne esalta aromi e sapori

Caprisius Gin

Questo gin celebra la storia e la bellezza dell’isola di Capri. Poche selezionate botaniche locali (ginepro, timo, maggiorana e limone) lo caratterizzano con note erbacee e un finale lungo e fresco con note agrumata. L’alcolicità è smorzata dall’uso del sale marino che gli dona anche la sapidità iniziale. La perfetta esaltazione della natura di Capri, l’unione fra terra e mare, in un gin piacevole liscio e memorabile nel Gin Tonic.

Baciamano (cum grano) Salis Gin

E’ prodotto a partire da alcol neutro di grano utilizzando come sola botanica le bacche di ginepro. Per portare a gradazione al posto dell’acqua pura viene utilizzata acqua di mare che conferisce al gin la sua caratteristica e molto spiccata salinità e lascia sul fondo della bottiglia un residuo di sale. Liscio infatti risulta molto salato, ma una volta diluito nel Gin Tonic acquista la sua completa personalità. La gamma Baciamano comprende in totale cinque gin e nasce da appassionati che dopo anni nel campo della vendita dei distillati hanno deciso, nel 2018, di produrre la propria linea basata sull’essenzialità (pochi ingredienti) e sull’innovazione.