Secondo il Codice del portman Group una bevanda, il suo packaging e la sua pubblicità non possono suggerire che il prodotto abbia proprietà terapeutiche o che possa migliorare le capacità mentali o fisiche delle persone. Il proprietario del brand CollaGin, Young in Spirit, ha replicato che “Skin & Tonic” è un gioco di parole che non implica nessuna proprietà terapeutica, mentre “Elixir of Youth” non riguarda la salute, ma è di fatto definito “una pozione mitologica”. Inoltre le storie riguardanti le proprietà ringiovanenti di CollaGin che compaiono sui media non sono state diffuse dall’azienda e non sono pubblicità a pagamento.
L’Independent Complaints Panel ha però messo in evidenza il fatto che le frasi riguardanti le proprietà terapeutiche di questo gin sono citazioni prese dai materiali diffusi da Youth in Spirit e che l’azienda le ha spesso condivise su Twitter. Ciò fa effettivamente erroneamente associare il drink a effetti terapeutici e il fatto che l’azienda lo condivida sui social media costituisce un’approvazione di questi contenuti. Inoltre il packaging di CollaGin contiene diversi riferimenti agli effetti benefici del collagene e secondo il Panel non dovrebbero invece comparire sull’etichetta perché è pericoloso pubblicizzare gli alcolici come fossero qualcosa di salutare.
Il Panel ha concluso che CollaGin infrange effettivamente le regole di tarsparenza verso i consumatori e quindi Young in Spirit ha contattato il Portman Group per farsi aiutare a cambiare opportunamente il prodotto e il packaging. Nel frattempo è stato chiesto ai distributori di interrompere gli ordini del gin con l’attuale immagine fuorviante. Ci chiediamo perché invece Anti-Agin si sia salvato dalle denunce…