Secondo Plantlife alcuni cespugli di ginepro risalgono a più di un secolo fa, ma non sono in grado di diffondere i semi e ripopolare la zona a causa “di come è stato amministrato il terreno e della deforestazione”. Quasi l’80% del ginepro scozzese monitorato nel 2014 era maturo, vecchio o morto, mentre le piante giovani erano lasciate ai topi.
Come se non bastasse è stata regolarmente rilevata la presenza di phytophthora austrocedrae, un fungo patogeno aerobico che attacca le piante e che fin’ora è stato trovato solo in Argentina e nel Regno Unito. Non si sa come abbia fatto ad arrivare in Inghilterra, ma ha sicuramento trovato un clima favorevole in quanto predilige gli ambienti umidi. Quando il fungo infetta i cespugli, essi diventano arancioni e poi marroni.
“Le misurazioni realizzate dai cittadini volontari stanno aiutando a capire cosa sta succedendo al ginepro in Scozia,” ha dichiarato Deborah Lonfo, capo di Plantlife Scotland. “Sappiamo che le piante di ginepro sono in difficoltà, ma ora stanno anche combattendo contro una minaccia addizionale. Grazie a questi scienziati volontari che hanno aiutato a monitorare le specie ora possiamo iniziare a lavorare con i proprietari terrieri per aiutare il ginepro a resistere alle minacce, tra le quali questa nuova malattia. Dobbiamo assicurarci che il ginepro abbia un futuro. Ha bisogno di sforzi attivi per la sua conservazione e di un intervento immediato perché possa sopravvivere.”
Incrociamo le dita per il ginepro e per il nostro distillato preferito, il gin!
Fonti:
- http://www.thespiritsbusiness.com/2015/10/scottish-juniper-in-critical-state-due-to-fungus/