Una location molto particolare, nel cuore di Firenze dove assistere a spettacoli di vario genere: questo il luogo, il Teatro del Sale, scelto a febbraio per la prima convention della storia di Spirits & Colori, la nota azienda di distribuzione di Reggio Emilia, da anni punto di riferimento per il mondo degli alcolici, selezionati in tutto il mondo. Un palcoscenico da cui Gabriele Rondani, alla guida della direzione commerciale e marketing, ha presentato il nuovo catalogo prodotti, dopo un anno di intenso lavoro che segna un + 2,3% in termini di fatturato sul precedente per gli spirits. Oltre ai primi appuntamenti, ormai imminenti, Roma Whisky Festival e Splash, beverage e Hospitality festival, a Bari, per un marzo tutto da gustare. “La soddisfazione è tanta, ma anche l’impegno profuso da tutti” – ha commentato Gabriele Rondani illustrando i risultati raggiunti e le nuove referenze introdotte a catalogo. “La fiducia ricevuta e la responsabilità nel portare avanti un piano di sviluppo ha dato i suoi frutti, ma siamo convinti che sia solo l’inizio di un percorso importante e che saprà portare grandi soddisfazioni. Una sfida raccolta con entusiasmo e condivisa con tutta la squadra”.
Tanti gli inserimenti, tutti di pregio, a partire dal mondo gin che come si evince della pagine del catalogo 2025 di Spirits & Colori è ancora capace di sorprendere. È il caso di Elena Spirits, il progetto della famiglia Currado Vietti, dove sperimentazione e tradizione trovano un punto di incontro unico, Cascina Penna Currado, in cui nascono prodotti unici che rappresentano il gusto autentico e raffinato nella Langa. Il gin è prodotto con botaniche alpine locali e distillato con metodi antichi, mentre i vermouth utilizzano vini prestigiosi come Timorasso Derthona e Barolo o il Barbaresco a seconda dell’annata, arricchiti con botaniche piemontesi selezionate secondo ricette familiari. Raro ed eccentrico è Flower Good Botanical Cannabis che porta la firma di Joe Bastianich e Flower Farm, con la coppia gin e tonica a base di cannabis made in Puglia, dalle etichette impreziosite dai disegni dell’illustratore italiano Sergio Gerasi. Curioso anche Gin Brulé, il seasonal gin ispirato all’inverno che come suggerisce il nome, contiene tutte le botaniche della tradizionale bevanda, da gustare ora in modo totalmente nuovo, magari in un classico gin tonic. Di certo non passa inosservato Holywatergin, un nuovo concetto di gin, creato rispettando le tradizioni, ma con lo sguardo volto al futuro, racchiuso in una bottiglia che riprende l’iconografia della Madonna di Lourdes, richiamandone la purezza e la presenza di un distillato di iris e un estratto di pino della flora dei Pirenei.