Hannah Sharman-Cox e Siobhan Payne, co-fondatrici della London Cocktail Week, hanno intrapreso una partnership con Dan Dove di Global Bartending per creare The Pinnacle Guide, un sistema di valutazione dei bar molto simile a quello della Guida Michelin che assegna le celebri “stelle” ai ristoranti. Al posto delle stelle vengono infatti assegnati da uno a tre “Pin” ai migliori locali del mondo.
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Le fondatrici della London Cocktail Week stanno lavorando a The Pinnacle Guide per valutare i bar come la Guida Michelin.
Secondo programma, i primi bar “stellati” saranno dichiarati nel 2023
I bar saranno giudicati anonimamente da critici specializzati secondo una serie di criteri pubblicati nella Guida. L’obiettivo è quello di rendere il procedimento chiaro e comprensibile ed è per questo motivo che i tre hanno deciso di partire da un periodo di sei mesi di consultazione durante il quale stanno discutendo via Zoom i vari aspetti della guida, invitando il pubblico a partecipare.
The Pinnacle Guide co-founders Siobhan Payne, Hannah Sharman-Cox and Dan Dove
Dave ha spiegato: “Quando abbiamo cominciato questo progetto è subito diventata chiara l’importanza di concettualizzare un sistema che fosse contemporaneamente equo e rilevante in tutti i territori e per tutte le tipologie di bar e i loro diversi stili, così da dare un’opportunità anche ai locali che non si trovano nelle capitali.” Terminato il periodo di consultazione, verranno formalizzati i criteri e i programmi di training dei giudici. I primi Pin saranno assegnati nel 2023 in 8 paesi, con l’obiettivo di arrivare a 50 paesi entro il 2025.
Sharman-Cox e Payne hanno dichiarato: “Crediamo fermamente che la creazione di questo tipo di sistema aiuterà ad aumentare l’interesse verso il mondo del bar ed espanderà le esperienze di bevuta di lusso a una più ampia gamma di consumatori. Promuoviamo l’ospitalità al pubblico generico da oltre un decennio e pensiamo di poter continuare questo lavoro su scala mondiale.” Il duo stava lavorando da anni alla guida e poi si sono rivolte a Dove perché si unisse al progetto e le aiutasse a portarlo a compimento.
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