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Per i drink primaverili scegli le botaniche floreali

Vanessa Piromallo
March 31, 2022

6 botaniche primaverili e floreali da utilizzare per i vostri cocktail stagionali: consigli, usi e profilo organolettico.

I fiori costituiscono un prezioso elemento sia in cucina sia nella preparazione dei cocktail. Possono infatti essere utilizzati come garnish in grado di donare eleganza, colore e profumo al bicchiere, oppure possono possono costituire ingredienti meravigliosi per la creazione di spray profumati da spruzzare attorno al drink per ravvivarne la percezione al naso e per la creazione di sciroppi aromatizzati che aggiungono note floreali al drink.

La primavera nel bicchiere

I fiori hanno anche un grandissimo potere di associazione mentale proprio grazie ai loro colori e ai loro riconoscibili profumi. Sarà naturale trasportare il pensiero verso la primavera, i primi tepori e gli odori che vi vengono normalmente associati, i primi aperitivi all’aperto dopo un freddo inverno, le serate brindando in amicizia che tra la primavera e l’estate si susseguono più numerose rispetto agli altri mesi.

Un fiore sapientemente usato avrà dunque il potere di rendere un cocktail evocativo, di arricchirlo talvolta a livello visivo e talvolta a livello olfattivo, un livello più inconscio e primitivo ma assolutamente fondamentale quando si ha a che fare con ciò che si mangia e si beve. E poi c’è il livello palatale: le note floreali devono essere sapientemente dosate per non dare spiacevoli sensazioni come di “sapone” o di “profumo” oppure troppo dolci, ma provocano anche grande piacere quando ben bilanciate a sensazioni più agrumate o più secche o più speziate.

Esiste una regola imprescindibile quando però si parla di fiori utilizzati in questo modo: devono innanzitutto essere edibili e poi devono completare il drink e non avere mera funzione decorativa. Un buon cocktail infatti è composto da elementi che giocano tutti ruoli importanti ma soprattutto che lavorano di concerto e in armonia per un risultato finale che sia superiore alla semplice somma degli ingredienti. Vediamo alcuni esempi e utilizzi.

Boccioli di Rosa

Il sapore dei boccioli di rosa è delicato, per nulla preponderante. Al palato risulta fruttato e con note leggermente amare. Data la loro bellezza sono perfetti per decorare drink e pietanze, donando un aspetto elegante e retrò ai cocktail. Il profumo delicato e ben riconoscibile della rosa è profondamente evocativo e aiuta a dare una spalla interessante ai drink dai sentori fini. Si possono infondere in soluzione idroalcolica per creare spray, ma attenzione a non lasciarli macerare a lungo perché tendono a “bruciarsi” sviluppando sentori meno adatti. Si sposano molto bene con bevande fruttate e dai sapori non aggressivi e a composizioni dall’aspetto romantico.

Ginestra

I fiori della ginestra (Cytisus), tipici delle zone mediterranee, sono di color giallo intenso e all’olfatto risultano dolci e gradevoli. Solitamente vengono utilizzati in infusione per the e tisane rilassanti. I petali gialli decorano e possono arricchire di profumi una moltitudine di piatti, dalle insalate a ricette a base di pesce, dai dolci alle macedonie. Nei cocktail rappresentano una bellissima decorazione che dona inaspettati profumi dolci di miele. Possono essere un ottimo garnish proprio per cocktail con miele, rafforzandone l’odore e la dolcezza, o in drink leggermente fruttati e zuccherini, altrimenti per contrasto in drink secchi.

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Lavanda

I fiori di lavanda (Lavandula) sono noti a tutti per il loro utilizzo come profumatori di ambienti e armadi e per la loro capacità di tenere lontani gli insetti, ma lo sapevate che possono essere anche utilizzati in cucina e nei cocktail per aggiungere una nota profumata di provenza e di mediterraneo? Si possono usare come decorazione (provateli nello champagne!) o per fare spray e cubetti di ghiaccio aromatizzati. Data l’intensità della loro profumazione vanno usati con cautela per evitare l’effetto “armadio della nonna” o “sapone”, quindi meglio abbinarli a drink erbacei per rafforzare l’effetto evocativo di campi in fiore o di profumi mediterranei.

Malva Blu

I fiori edibili di Malva Sylvestris hanno un gusto delicatissimo, appena erbaceo e floreale. In cucina e nei drink, con il loro bellissimo colore blu pervinca, sono perfetti come decorazione perché il loro sapore non prevarica quello degli altri ingredienti. Sono anche molto usati nei decotti per le loro proprietà depurative e lenitive per l’organismo. Essendo molto delicati, si adattano poco all’uso in spray, ma in infusione in drink con pochi ingredienti e chiari, come il Martini, rilasciano la loro bellezza e il loro leggero sapore, sposandosi molto bene sia con i vermouth dry più comuni sia con i gin classici

I fiori di Sambuco

I fiori di sambuco hanno un gusto inconfondibile, dolce e delicato. Nei drink possono essere utilizzati in tanti modi, creando infusioni e spray aromatizzati che profumano dolcemente il bicchiere. Un ingrediente fondamentale di molti cocktail, come l’Hugo, è lo sciroppo di fiori di sambuco: per prepararlo basta far bollire un litro d’acqua con un chilo di zucchero e far intiepidire; mettere in un vaso uno strato di fiori e uno di rondelle di limone fino a riempirlo, poi coprire tutto con lo sciroppo di zucchero; mescolare, chiudere e far macerare in frigorifero per tre giorni, poi filtrare il liquido in una bottiglietta.

Butterfly Pea Flower

I fiori Butterfly Pea hanno un bellissimo colore blu intenso e sono utilizzati come colorante naturale per bevande e alimenti. Sono privi di sapore, quindi possono essere utilizzati per colorare ogni alimento o bevanda. Basta infonderne qualcuno per qualche minuto nel gin e doneranno un bellissimo colore blu al distillato, aggiungendo poi la tonica il G&T diventerà rosa! In generale, a differenza degli altri fiori, proprio perché insapore, costituisce un elemento puramente decorativo e d’effetto non solo in quanto bel fiore blu, ma anche perché in grado di colorare il drink.

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