4 semplicissimi cocktail analcolici da preparare in casa

Non c’è niente di meglio che un rinfrescante cocktail analcolico. Sia che si voglia preparare un aperitivo per amici e ospiti, sia che ci si voglia dedicare un momento di relax con una bevanda fruttata, avere un analcolico fatto in casa nel proprio frigorifero può sempre fare la differenza.

Grazie all’enorme varietà di sapori e di aromi che frutta e spezie mettono a disposizione, è possibile peraltro sperimentare nuove formule in base ai propri gusti specifici. Ecco, ad esempio, 4 semplicissimi (ma non per questo banali) cocktail analcolici che è possibile preparare in casa, da tirare fuori alla giusta occasione. 

1) Switchel 

Lo Switchel è una bevanda analcolica che, oltre ad essere estremamente rinfrescante, ha proprietà energizzanti e detossificanti. L’ideale, insomma, per un aperitivo sobrio ma anche per tenere alta la concentrazione durante una serata giochi, o un giro di puntate alle popolarissime slot Italia.

Per preparare questo drink occorre utilizzare una radice di zenzero, dell’aceto di mele, un limone e due cucchiaini di miele. Una volta raccolti tutti gli ingredienti insieme e mescolare la bevanda con un cucchiaio. Dopodiché, basterà lasciar riposare il tutto in frigo per 24 ore. Dopodiché si potrà filtrare lo Switchel in una bottiglia di vetro e servirlo con qualche cubetto di ghiaccio.

2) Spritz analcolico 

Si tratta di uno dei drink più popolari dello stivale e, sì, ne è stata creata anche una gustosissima variante analcolica a base di succo d’arancia e bitter rosso. Ovviamente, è consigliato utilizzare del succo d’arancia fresco, da preferire a quelli commerciali reperibili in supermercato.

Per preparare lo Spritz a gradazione zero è sufficiente versare la spremuta d’arancia in un bicchiere con del ghiaccio, aggiungere il bitter rosso e l’acqua tonica. Come guarnizione è possibile utilizzare una fettina d’arancia. È possibile conservare in frigo questo “mocktail” fino a 3 giorni.

3) Virgin Mojito 

Soprattutto d’estate, il Virgin Mojito è uno dei cocktail più apprezzati di sempre per combattere la sete. In questa versione analcolica, il rum è sostituito dalla soda al limone. Il resto degli ingredienti rimane invariato: menta, zucchero di canna e qualche goccia di lime. Questi, come nella ricetta originale, vengono pestati all’interno di un tumbler alto.

Dopo aver pestato sul fondo del bicchiere i tre ingredienti principali, è sufficiente aggiungere ghiaccio, acqua tonica e soda al limone. Per guarnire, infine, è possibile aggiungere in cima al bicchiere una fetta sottile di lime. 

4) San Francisco 

Non poteva certamente mancare all’interno di questa lista uno dei drink analcolici più freschi e dissetanti di sempre. Per preparare un San Francisco Cocktail occorrono succo d’arancia, di limone, d’ananas e di pompelmo, oltre che granatina e albume. Basterà unire tutti gli ingredienti all’interno di uno shaker, in modo da ottenere un composto spumoso e omogeneo.

Ovviamente, se non si ha in casa un uovo freschissimo, potrebbe essere meglio evitare di aggiungere l’albume al drink. Dopo aver preparato la mistura, si può versare il cocktail in una coppa e terminare la ricetta aggiungendo della soda.

Freschi, invitanti e sani 

I cocktail analcolici, insomma, rappresentano un’alternativa sana e rigenerante da non sottovalutare. Queste erano solo 4 idee di drink semplici, che è possibile realizzare con pochi ingredienti a casa. Nulla vieta, tuttavia, di sperimentare e creare aromi e sapori del tutto inediti.