Infine una singolar tenzone a colpi di pennello fra due amici e assidui frequentatori del bar di Madame Ginoux ad Arles. Loro sono Vincent Van Gogh e Paul Gauguin e i quadri in questione sono stati dipinti fra il 1888 e il 1890. Il primo è Van Gogh, amico personale di Madame Ginoux, cui dedica un ritratto denominato l’Arlesiana. In un altro quadro, dal titolo Il caffè di notte ad Arles, però, troviamo la sua versione del bar di Madame Ginoux. Un biliardo al centro e un bancone in fondo, i tavoli tutti attorno, con avventori dall’aria tutt’altro che gioiosa, ma in fondo la predisposizione d’animo di Van Gogh, che ad Arles andava fra un ricovero in clinica psichiatrica e l’altro, non era propriamente allegra.
La sintesi fra i due quadri di Van Gogh, però, arriva dalla versione dell’amico Paul Gauguin, che ritrae Il caffè di notte ad Arles da un’altra angolazione, con una Madame Ginoux in primo piano e il biliardo e due tavoli sullo sfondo, uno con due avventori, di cui uno steso sul tavolo, l’altro con donne di abbigliate in maniera poco sobria, che si capisce fossero prostitute. Chissà se, nella mente dell’autore, il cliente del locale abbattuto su un tavolo era proprio l’amico triste Vincent.