Gli alimenti kosher o kasher sono normalmente certificati dal rabbino e fra questi, udite udite, ci sono anche dei gin, come il N° 209 per esempio. In generale, però, c’è una regola che si può seguire: i gin non hanno bisogno di certificazione, perché non ci sono problemi per l’aggiunta di botaniche nella distillazione. Fanno eccezione quelli aromatizzati successivamente alla distillazione, quelli che subiscono un passaggio in barrique e quelli che per qualche motivo hanno al loro interno uva o latte. Se vi interessa, online si trovano delle liste di gin “autorizzati” e di gin che invece non lo sono.
Per chi invece volesse fare un salto in Israele, sappiate che ci sono perfino kosher bar, dove tutto è certificato dal rabbino: ideale per chi segue le regole della kasherut, senza alcuna conseguenza per chi invece non le segue, al massimo vorrà dire che non troverà alcuni prodotti specifici.