STILL WATERS RUN DEEP – Vapour, Vacuum and Pot – and the impact on mouth-feel and aroma
DAVID T. SMITH (Autore) e SAM CARTER (Bombay Sapphire)
Ogni ingrediente, compresa l’acqua utilizzata, influisce sul risultato finale nella creazione di un gin. Ma in quale modo la scelta di un determinato metodo di distillazione rispetto ad un altro influenza il gusto del gin? David T. Smith e Sam Carter hanno pensato a un bel modo per rispondere a questa domanda durante il Ginposium, l’evento sul gin organizzato da The Gin Guild tenutosi a Londra l’8 giugno 2017. Immaginate una stanza dove sono presenti circa 200 esperti di gin. A ognuno di loro viene dato un vassoietto con quattro anonimi bicchierini contenenti gin. Prima di assaggiarli viene loro detto che i gin contengono le stesse identiche botaniche (ginepro, coriandolo, angelica, buccia d’arancia essicata, lavanda, grani di pepe nero e radice di zenzero essicata) nella stessa identica quantità e hanno la stessa gradazione alcolica (40% Vol). Adesso trovate le differenze.