Curiosità
Il nome Darnley’s View deriva da un fatto storico: nel 1565 la Regina Maria di Scozia spiava il suo futuro marito, Lord Darnley, attraverso una finestra che dava sul cortile del Castello di Wemyss, sede da oltre sei secoli della famiglia Wemyss (si pronuncia “uiims”), rinomati vinai e commercianti di spiriti. Oggi gli eredi di questa famiglia ricordano questo momento storico con il loro gin artigianale Darnley’s View (che significa “la vista di Darnley”).
Il nome Wemyss deriva da una parola Gaelica che significa “caverne” e si riferisce alle rocce sul Firth of Forth dove sorge il Castello di Wemyss. La famiglia, da secoli coinvolta nella produzione e nel commercio di alcolici, è nota per i suoi vini e i suoi whisky e quindi ha pensato fosse naturale iniziare anche a produrre gin. Per questo motivo hanno lavorato con il master distiller Charles Maxwell e con l’autrice esperta di gin Geraldine Coates per creare le ricette di Darnley View’s Original Gin e Darnley’s View Spiced Gin.
Produzione
Il master distiller di questo London Dry è il celebre Charles Maxwell, della Thames Distillery di Londra. Darnley’s View Original Gin e Darnley’s View Spiced Gin sono realizzati con cinque cicli di distillazione. Le botaniche vengono messe in macerazione 24 ore prima dell'ultima distillazione in alcol neutro ottenuto da grano. La distillazione finale dura quattro ore in batch da 300 litri. Il livello alcolico parte da un massimo di 97% e termina producendo una media del 60% di alcol per volume, poi al distillato viene aggiunta acqua demineralizzata in fase di imbottigliamento portando la gradazione alcolica al 40% per la versione Traditional e al 42.7% per quella Spiced.