Il Regno Unito sta raggiungendo cifre da record per quanto riguarda l’apertura di nuove distillerie e la produzione di gin e gran parte del merito per questo raggiungimento va alla Scozia. Proprio in Scozia, infatti, stiamo assistendo a un grande movimento tra i produttori artigianali, principale motore della moderna Gin Craze, come già vi avevamo anticipato in questo articolo sul gin scozzese: https://manager.ilgin.it/curiosita/gin-inglese-no-scozzese/
Secondo The Guardian più di ⅔ della produzione inglese di gin si è spostata in Scozia, che già ospita due dei gin più venduti al mondo: Gordon’s Gin e Tanqueray Gin. Solo negli ultimi tre anni sono state aperte 25 nuove distillerie di gin e altre stanno chiedendo i permessi per cominciare a produrre. Dopo il London Gin Trail, la mappa dei luoghi londinesi del gin, la WSTA ha pubblicato il Scotland Gin Trail, la mappa delle 17 distillerie di gin scozzesi da visitare, il che è di per sé abbastanza significativo per quel che riguarda l’importanza che la Scozia ha assunto per l’industria del gin.
In questa grande corsa al gin anche l’Irlanda sta cercando di entrare nella mappa del gin e ad avvicinarla all’obiettivo è la Boatyard Distillery, la prima distilleria legale di gin nella Contea di Fermanagh in 120 anni. Il fondatore Joe McGirr, visto il fermento attorno al gin, ha deciso di rilasciare come primo prodotto in assoluto il Boatyard Double Gin, un gin super premium distillato con il metodo “double contact”, tipico della tradizione olandese. Le nuova distilleria irlandese ha come obiettivo primario quello di portare il proprio gin in Europa, ma sta anche progettando di aprire un centro per i visitatori. Se faranno una gin map dell’Irlanda secondo noi non potrà mancare Ballyvolane House con il suo Bertha’s Revenge Milk gin, uno dei gin più innovativi che abbia assaggiato quest’anno. La distilleria si trova in uno dei luoghi più incantevoli d’Irlanda e ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la bellezza del posto.