Una delle distillerie più recenti, sicuramente quella più a nord di tutte le altre, è la Shetland Distillery, che si trova a Unst, nelle Isole Shetland. Stuart Nickerson, il fondatore, ha dichiarato di aver voluto creare un gin di prima qualità, il Shetland Reel Gin, ma che fosse ancorato al luogo, per questo motivo hanno scelto tra le botaniche l’Apple Mint (una varietà di menta).
Il ginepro una volta cresceva ovunque in Scozia e veniva anche esportato in Olanda per produrre il genever. Attraverso i secoli a causa dei cervi che se ne cibano, di agenti patogeni e della deforestazione selvaggia si è ridotta drasticamente la diffusione del ginepro. Il produttore del Crossbill gin, Jonathan Engels, ha trovato una buona coltivazione nel terreno privato di Inshriach, nel Cairngorms. Il Crossbill gin è per ora l’unico gin a utilizzare al 100% ginepro scozzese. Engels dice: “Bisogna fare attenzione nel raccogliere le bacche per staccare solo quelle mature, poi le lascio riposare per 24 ore così che i ragni scappino e poi le bacche vanno nell’alambicco. Preferisco mantenere costante la qualità piuttosto che il sapore. Ogni lotto è un pochino differente, dipende da molti fattori, come la temperatura esterna. Quando è molto freddo devo avvolgere una giacca di tweed attorno alla cima dell’alambicco.” Secondo Engels, inoltre, l’ingrediente Scozzese più importante è l’acqua chiara e pura, fondamentale anche per il uisge beatha (in Gaelico: acqua della vita, il whisky).