Ginepraio

https://ilgin.it/wp-content/uploads/2018/09/ginepraio-gin-bottiglia.jpg
Acquista su GinShop.it

Italia

Dettagli

METODO
London Dry
PRODUTTORI
Levante Spirits
GRADAZIONE
45%
PROVENIENZA
Italia
SITO WEB

Botaniche principali

Ginepro >
Rosa Canina
Elicriso

Tutte le botaniche

Ginepro >
Rosa Canina
Elicriso

Gusto

Al naso Ginepraio colpisce per le evidenti note di ginepro selvatico che emergono su tutte le alter note. In un secondo momento emergono quelle sinuose della rosa canina. Anche al palate è il ginepro a imporsi, che lentamente si unisce alle note di rosa canina e a quelle balsamiche dell’elicrisio, pianta spontanea tipica del versante tirrenico dell’Italia e della Sardegna. Sul finale emergono persistenti note agrumate. Particolarmente consegnato nel cocktail Martini e nel Negroni.

Curiosità

Ginepraio è un London Dry Gin biologico toscano, l’unico gin la cui tracciabilità di alcool e piante territoriali è totalmente certificata. Nasce dalla collaborazione tra Levante Spirits e Distillerie Deta. Il nome del gin deriva dal detto ”cacciarsi in un ginepraio” (riportato anche in etichetta con la definizione da vocabolario), che sta a indicare figurativamente una situazione complicata da cui è difficile uscire. I creatori dicono di essersi cacciati in un ginepraio proprio durante la ricerca degli ingredienti, tutti certificati, toscani e biologici. L’alcol di base proviene da grano coltivato nella zona del Mugello, mentre le sette botaniche, fra cui ginepro, rosa canina ed elicriso, provengono dalla Maremma e dalla Val D’Orcia passando per il Chianti. Ginepraio viene distillato a Barberino Val D’Elsa e per la sua realizzazione al Master Distiller si è affiancato Enzo (uno dei due soci di Levante Spirits), enologo toscano. Per questo motive il gin si ispira al mondo del vino ed è pensato per gli appassionati di questo settore.

Produzione

Le sette botaniche di ginepraio vengono infuse separatamente in alcol neutron. A seconda dell’ingrediente la permanenza in infusione varia dai sette ai dieci giorni. Dopodiché gli infusi vengono uniti e distillati in alambicco discontinuo di rame (affettuosamente soprannominato Lapo). Il distillate ottenuto viene lasciato riposare al buio per dieci giorni prima dell’imbottigliamento.

Parlano di questo gin

Ti potrebbero interessare anche...