Prova a scrivere più di 3 lettere per vedere i suggerimenti
Semanterion Gin Carlot Spring Botanicals
Italia
Dettagli
METODO
London Dry
PRODUTTORI
Neumasushimori SNC
GRADAZIONE
40%
IMPORTATORI
Dovel import
PROVENIENZA
Italia
SITO WEB
Botaniche principali
Bacche di Ginepro
Radice di Angelica Silvestre
Radice di Imperatoria
Scorza di arancia amara
Scorza di Limone
Pepe Nero >
Guarda tutte le botaniche
Tutte le botaniche
Bacche di Ginepro
Radice di Angelica Silvestre
Radice di Imperatoria
Scorza di arancia amara
Scorza di Limone
Pepe Nero >
Pepe Bianco
Pepe cubebe >
Pimento
Erba Bisonte
Coriandolo >
Zenzero
Cardamomo >
Carvi
Radice di Genziana
Cardo Mariano
Assenzio
Tanaceto
Santoreggia
Gusto
In virtù delle sue diciannove botaniche provenienti da tutto il mondo Semanterion Gin Carlot Spring botanicals ha un gusto unico ed incisivo, secco, ma denso e complesso con note balsamiche di assenzio e cardamomo, bilanciate poi da quelle speziate e da quelle floreali. Piacevole anche nella degustazione liscia, ricorda le acquaviti di produzione scandinava come la Aalborg Akvavit. Al naso emergono inizialmente le note di cardamomo e di ginepro, con la sua pungenza oleolica, che poi lasciano spazio alle note speziate per chiudersi con quelle eleganti e floreali di ciclamino.
Curiosità
Il produttore T. Pripichek ha dedicato l’edizione di Semanterion Gin Carlot Spring botanicals alla figlia Carlotta, nata in primavera. Nell'etichetta, vista in trasparenza, fa bella mostra un mandala di color verde dove al centro è posto un occhio con l'immagine dell'iride di Carlotta.
Pripichek ha viaggiato molto nella vita in qualità di musicista e ha dedicato il nome della sua gamma di gin “Semanterion” a questo strumento musicale a percussione poco noto. La gamma comprende, oltre a Carlot, la variante estiva Gizy e quella autunnale GionGion, rispettivamente dedicati alla figlia Gisella e al figlio Gionata.
Produzione
Semanterion Gin Carlot Spring botanicals è prodotto con distillazione discontinua a bagno maria nella località di Santa Massenza, in Trentino Alto Adige, secondo il metodo London Dry. Il processo di distillazione è artigianale e avviene con alambicco in rame con colonna a quattro piatti utilizzando 19 botaniche. Il master distiller è Alessandro Poli, della distilleria Francesco Poli. Dopo la distillazione, per esaltare profumo e sapore del gin, esso viene fatto riposare per circa quattro settimane in acciaio prima di essere imbottigliato. Ne sono state prodotte solo 384 bottiglie da 500ml numerate progressivamente con n. di lotto L8178 nel 2017/18.
