Canaïma Gin viene prodotto nella foresta amazzonica, da dove provengono ben 10 delle 18 botaniche utilizzate, una delle quali raccolta nel territorio di Lara dove sorge la distilleria. La bottiglia esprime un forte carattere sudamericano, vicino a un immaginario incontaminato e aborigeno. Sembra ci sia un cordone ombelicale molto forte tra la terra di origine di questo Gin e il distillato stesso ed è sufficiente portare al naso un bicchierino da degustazione per capirlo: il naso è fruttato e sa di tropicale come nessun altro. Ananas, mango, uva spina, ma ci sono anche sensazioni floreali, accanto a un ginepro comunque avvertibile e coprotagonista del disegno aromatico. Al palato c’è grande coerenza con quanto osservato: il tenore alcolico elevato (46%) sostiene un’intensità dolce e secca al tempo stesso con grande persistenza e un lungo finale.
Come provarlo in miscelazione? Decidiamo di dare retta a chi ce l’ha proposto e utilizziamo (nelle proporzioni di 1:2) un soft drink al pompelmo, aggiungendo come garnish un bastoncino di liquirizia e una fogliolina di menta. Quello che ne esce è un cocktail semplicemente perfetto, con un’anima agrodolce e una punta di amaro dovuta alla presenza del pompelmo. Freschezza, acidità e frutta esotica sono la perfetta espressione di questo long drink caraibico a base di Gin.
Poderoso e colorato.