Samuele, come e quando è nato Gin Timut?
La distilleria Gavioli, che esiste da più di 50 anni, si è sempre contraddistinta per i suoi prodotti di alta qualità, ha lavorato e lavora tuttora per aziende importanti, oltre a produrre bottiglie con il proprio marchio. I nostri prodotti di punta sono il Nocino, i liquori classici, le grappe bianche del territorio – prodotte a partire dai vitigni della zona, come Lambrusco e Sangiovese – per arrivare fino alle grappe invecchiate, ai brandy e molto altro ancora. La lavorazione conto terzi è un nostro business importante, e negli ultimi anni ci siamo trovati a produrre parecchi gin per i nostri clienti. Io mi occupo dello sviluppo dei nuovi prodotti e, a forza di prove fatte per gli altri, mi sono appassionato e ho iniziato a fare i miei esperimenti. Stiamo parlando di circa un anno e mezzo fa e ci è voluto un po’: da pochi mesi è finalmente uscito Gin Timut. Questo distillato ha la particolarità di essere composto soltanto da due botaniche, ginepro e pepe di Timut. L’idea era quella di mantenere intatto il gusto caratterizzante del ginepro e il risultato è proprio quello che volevamo raggiungere.