Locali

Il gin protagonista a La Caprese di Mozzo (BG)

Vanessa Piromallo
November 8, 2024

La Caprese di Mozzo: 49 anni di cucina caprese nella Bergamasca: la storia della Famiglia Federico e delle tradizioni gastronomiche di Capri

“La Caprese è la mia Storia, la mia Vita. È il racconto della mia Famiglia, di mio padre e di mia madre che nel 1975 lasciano la mia terra d’origine, Capri, per trasferirsi nella Bergamasca ed aprire il loro ristorante di pesce. Oggi, il mio ristorante si racconta in 50 anni di tradizione, portando in tavola i profumi ed i sapori più veri di Capri. È un viaggio sensoriale in un’Isola ricca di storia, fascino e suggestioni.” Antonella Federico, patron di La Caprese di Mozzo.

Ci troviamo nel piccolo comune di Mozzo, alle porte di Bergamo. Qui La Caprese di Mozzo racconta la sua lunga storia di eccellenza e sincerità di gusto. Era il 1° Dicembre 1975 quando mamma e papà, Capresi DOC, decidono di trasferirsi nella Bergamasca ed aprire il loro ristorante di cucina isolana. Inizia così per Antonella Federico, nata e cresciuta a Bergamo, un viaggio che nel 2025 raggiungerà i 50 anni di cucina di pesce e soprattutto di “storia familiare”.

La Caprese di Mozzo

È il valore di un tempo intriso di rispetto per la terra di origine, Capri; per le sue tradizioni gastronomiche; per le ricette di Famiglia tramandate dai bisnonni, nonni e genitori; per una grande passione per il mare…e la vera arte dell’accoglienza italiana. Un valore che Antonella Federico continua, oggi, a rispettare nel ristorante ereditato dai genitori attraverso il grande rispetto per la materia prima, sempre e solo di qualità, e un’ospitalità genuina e calorosa che rende La Caprese di Mozzo un indirizzo d’eccellenza a Bergamo e dintorni.

Tra le novità, l’Aperitivo Isolano, proposto a euro 25.00 a persona, che include tapas e drink. In inverno viene tenuto nella saletta interna con camino tutti i martedì, mercoledì e giovedì dalle 19.00.

La Caprese di Mozzo

FILOSOFIA IN CUCINA

Il Menu di La Caprese di Mozzo racconta la storia di Antonella e della sua Famiglia. Le sue radici, la sua Capri tra i profumi e i sapori più veri del Mediterraneo. Una proposta gastronomica sincera e genuina, che varia a seconda della stagionalità e della disponibilità di mercato, rispettando una filosofia di freschezza, qualità ed essenziale semplicità.

Piatti iconici, che hanno segnato la storia de La Caprese di Mozzo, sono sempre e da sempre presenti in Carta come il “Gran crudo all’isolana” di pesci, crostacei e molluschi conditi con sale, olio e limone, il condimento dei racconti dei nonni di Antonella; la “Sinfonia Caprese (che è la versione originale dell’odierna Insalata Caprese); lo “Spaghettone di Gragnano e il “Fritto di La Caprese”.

La Carta dei Dolci racconta la tradizione classica come la “Pastiera napoletana” e la “Torta caprese”, tutti realizzati con le ricette originali della Famiglia Federico. Non mancano gelati e sorbetti artigianali creati in esclusiva per La Caprese da una gelateria di Calusco D’Anna, con gusti unici come Finocchietto selvatico, Olivello spinoso e Sambuco.

La Caprese di Mozzo

IL PIACERE NEL BERE

La Carta dei Vini conta circa 200 etichette tra champagne, spumanti, bianchi, rossi e rosati sia nazionali che internazionali. Antonella cura personalmente la selezione delle etichette, puntando molto su piccole produzioni, vitigni autoctoni riscoperti e vini non troppo blasonati. Il suo motto è “al di là di ogni tecnicismo il vino deve piacere”.

La Caprese propone anche una Carta di Distillati con un’ottima e ricca selezione di amari artigianali per il fine pasto e vini da dessert o meditazione. È recente l’inserimento anche di una “Gin List” con un’interessante proposta di Gin artigianali. Infatti, il Gin Tonic è uno dei drink proposti al ristorante che ben si sposa con piatti di pesce crudo!

La Caprese di Mozzo

Antonella racconta: “Ho iniziato a bere gin tonic perché era l’unico super alcolico che non mi dava fastidi. La passione si è intensificata anche grazie a Mario Carrara del Bar Vice di Curno: durante il periodo del Covid ha cominciato a fare dirette parlando del gin. Spiegava i sapori, i profumi, le diverse botaniche e le storie dietro ogni bottiglia. È li che ho cominciato a pensare al gin tonic non più come un aperitivo o un momento riservato al dopo cena, ma anche come a un’alternativa “frizzante e divertente” al vino. E poi il suono che l’acqua tonica mentre la versi nel bicchiere con il ghiaccio è una goduria!

Nel 2022 al ristorante decidiamo di proporre per la prima volta un menù degustazione e il pairing in abbinamento. La prima portata del menù erano 3 ostriche diverse con 3 marinature diverse abbinate ad un mini gin tonic. Visto il buon riscontro, ho cominciato a proporlo  anche come tutto pasto in alternativa al vino.”

Ogni gin proposto nel ristorante viene infatti studiato per poter essere abbinato ad un piatto per trovare un perfetto equilibrio di sapori ma soprattutto per far si che il gin enfatizzi e valorizzi il piatto stesso ed i suoi ingredienti. Un progetto che piace moltissimo ai clienti della Caprese di Mozzo. La proposta è ampia e spazia tra gin di tutto il mondo oltre a quelli italiani, con un’ottima selezione di quelli asiatici e giapponese.

 

La Caprese di Mozzo

Via Giuseppe Garibaldi, 7, 24030 Mozzo (BG)

https://ristorantelacaprese.com/

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