Il Mondo del Giner

Bere fa bene: lo dice la scienza (in compagnia e senza esagerare)

Vanessa Piromallo
January 18, 2017

Un recentissimo studio di un gruppo di scienziati comportamentali indaga il perché l'uomo beve alcol da sempre e ovunque: bere fa bene perché...

Bere fa bene, ma solo se lo si fa moderatamente e in compagnia. Non vogliamo certo negare che un consumo sconsiderato di alcolici sia estremamente dannoso per la salute, al contrario ilGin.it nasce con l’intento di diffondere la cultura del gin consumato in modo consapevole, senza eccessi e preferendo i prodotti di più alta qualità. E i risultati di una nuova ricerca effettuata in Inghilterra sembrano confermare ciò che da sempre sosteniamo.

L’uomo beve alcol sin dall’antichità e in tutto il mondo. Domandiamoci perché.

Lo studio, approvato dall’Università di Oxford e finanziato dall’European Research Council Advanced Investigator, è stato pubblicato il 28 Dicembre 2016 sulla rivista specializzata in studi psicologici e comportamentali Adaptive Human Behaviour and Physiology e mostra come il consumo di un paio di birre al pub mentre si socializza con gli altri sia direttamente collegato al benessere degli individui. Nello specifico, i risultati della ricerca sono stati tratti utilizzando i dati raccolti attraverso tre studi separati: un’indagine strutturale condotta a livello nazionale, un questionario sottoposto ai clienti di diversi pub e un’osservazione diretta dei comportamenti conversazionali nei pub. Le premesse partono dalla considerazione che, nonostante ci siano tante ricerche sull’abuso di alcol, mancano studi sul perché il suo consumo sia una pratica storicamente e universalmente adottata e dall’idea che la spiegazione riguardante semplicemente l’edonismo non sia sufficiente a giustificare il comportamento diffuso. L’ipotesi, confermata dalla ricerca, era che l’abitudine al consumo di alcol sia legata a benefici sociali che hanno a che vedere sia con la salute sia con i legami sociali (in questo senso “bere fa bene”).

I dati ottenuti dai tre studi hanno infatti mostrato che i bevitori sociali si sentono maggiormente parte della propria comunità locale e hanno quindi maggiore fiducia in essa rispetto a chi non frequenta il pub locale (o non ne ha uno in zona). E’ noto e comprovato che l’alcol aiuta a liberare le endorfine stimolando attività quali ridere, cantare e ballare che stimolano e rafforzano i legami sociali. Questo e molti altri studi confermano che la ricchezza di legami sociali ha una chiara influenza positiva non solo sul benessere mentale ma anche su quello fisico. Sebbene la quantità di amici su cui contare risulti uguale per chi beve e per chi non beve, i primi hanno però una rete sociale maggiore con cui si sentono più coinvolti, mentre quella dei secondi è significativamente minore ed essi  dichiarano di sentirsi molto meno coinvolti nella comunità.

Anche se la ricerca si focalizza sull’abitudine tutta inglese di frequentare i pub e differenzia i gruppi di persone analizzate fra chi frequenta i cosiddetti “local pubs” e chi frequenta i grandi pub del centro città, essa ha comunque valore anche se rapportata alle abitudini degli italiani, che di certo hanno da sempre fatto del “social drink” un profondo marchio culturale. Uscite, dunque, e bevete (bene e con moderazione) e, soprattutto, bevete gin! Bere fa bene!

A questo link trovate la ricerca completa (in inglese) e scaricabile in .pdf

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