News

Hendrick’s Gin crea il bartender virtuale per il servizio in camera in hotel

Vanessa Piromallo
October 18, 2016

Un'altra iniziativa unica di Hendrick's Gin per regalare ai consumatori esperienze incredibili e per mantenere la posizione di leadership in un mercato sovraffollato

Hendrick’s Gin è uno di quei brand diventati famosi soprattutto per le bellissime iniziative che crea per coinvolgere il pubblico e i bartender. Forse queste idee fanno parte di un progetto per evitare che il marchio scompaia soffocato da un mercato sempre più affollato, ma di sicuro aiutano a far parlare continuamente del famoso gin con il cetriolo. L’ultima iniziativa è in partnership con l’hotel di lusso The London Edition e si chiama H.O.T.E.L. – Hendrick’s Ocular Tool for Extraordinary Libations, un bartender virtuale in camera.

In pratica consiste in una serie di lezioni virtuali sui cocktail tenute dal global Hendrick’s ambassador David Piper. Gli ospiti delle suite si troveranno in camera alcune bottiglie e un libro interattivo che mostrerà video di Pipes che spiegherà passo per passo la preparazione dei cocktail. Tra questi figurano l’Inspector Gimlet e il Caught by the Fizz, inventati dal bar manager dell’hotel Davide Segat.

Hendrick’s H.O.T.E.L. rivoluziona il modo di concepire il mini-bar negli alberghi.

Hendrick's H.O.T.E.L. al The London Edition

Hendrick’s H.O.T.E.L. al The London Edition

Ally Martin, UK ambassador di Hendrick’s, ha spiegato che l’azienda mira sempre a offrire ai consumatori esperienze insolite e questa è una eccezionale e sorprendente alternativa al solito minibar degli hotel, che permette ai clienti di preparare da soli i propri drink. Del resto l’offerta dei bar degli alberghi sta diventando sempre più alta qualitativamente e, come spiega Lance Perkins, direttore dei bar di The London Edition, è per loro diventato importante offrire qualcosa di nuovo che li differenziasse dagli altri.

Ma forse non è tutto oro ciò che luccica, almeno questo si può pensare dalle dichiarazioni fatte da Ed Cottrell, global travel retail director di William Grand & Sons, a Cannes durante la TFWA World Exhibition. Cottrell infatti ha spiegato che l’azienda non ha intenzione di adagiarsi sugli allori nonostante la crescita continua anno dopo anno dei suoi marchi, fra i quali Hendrick’s Gin, perché sul mercato la concorrenza è spietata e non fa che aumentare. I gin artigianali sono tanti e fantastici, quindi è necessario avere sempre idee nuove per non farsi mettere in ombra dagli altri ed è per questo motivo che Hendrick’s continua a creare esperienze uniche e originali per i propri fan.

Solo il tempo ci dirà chi meriterà la propria fetta di mercato, ma, come sempre, God Save the Gin!

 

Fonti:

Lascia un commento

Conferma

Categorie

News
1379
Ricette
425
Recensioni
377
Interviste
275
Altro
Riduci
image (61)
News
Emma Watson disegna il packaging festivo di Renais Gin
mini happy hour 2
News
Negli USA l’appello per vietare i giocattoli ispirati ai cocktail
image (60)
News
Tamar Gin: il gin con datteri che cattura l’essenza del Medioriente

Esplora la nostra
Enciclopedia

Ricette

News