Junipalooza 2017 (10-11 giugno), la grande fiera annuale organizzata da Gin Foundry sin dal 2009 attira sempre più visitatori che raggiungono Londra per scoprire le novità del mondo del gin. Anche quest’anno erano presenti più di 80 brand, con un centinaio di gin da degustare, e 7 stand dedicati alle toniche. Il motivo del grande successo di questo evento è che dà la possibilità di parlare direttamente con i produttori, pronti a raccontare con passione ed entusiasmo la storia dei loro gin e della loro distilleria. Una fiera imperdibile per noi giner!
La prima cosa che ci ha colpito è il fatto che la grandissima maggioranza degli stand non era la stessa dell’anno scorso. Decine e decine di nuovi gin, gran parte dei quali nati di recente, tutti da scoprire, da annusare, da degustare. Questa non è che una piccola selezione degli ottimi distillati che abbiamo provato, solo una decina quando invece quelli che vorremmo citare sono numerosissimi, come per esempio l’incredibile Black Tomato Gin (sa davvero di pomodoro, tanto!); il nuovo packaging del Darnley’s Gin (ex Darnley’s View) nelle versioni Original, Spiced e Navy Strength; il Tarquin’s SeaDog e l’edizione limitata Tarquin’s Yeghes Da; il Sacred Gin, che sta spopolando nei bar di Londra; l’Half Hitch Gin, distillato in uno spazio piccolissimo a Camden Lock, nel cuore del mercato di Camden Town a Londra; il tropicale Iron Ball Gin, con il suo motto “You always have options if you have balls”. Una menzione speciale anche ai diversi gin invecchiati che abbiamo provato, ce n’erano tre o quattro, come per esempio il McHenry Barrel Aged Gin, ed erano uno più buono dell’altro!