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Pink Gin: dopo Gordon’s anche Beefeater si lancia sul gin rosa

Vanessa Piromallo
April 23, 2018

I gin rosa imperversano e dopo Gordon's Pink Gin arriva ora anche Beefeater Pink Gin: che il futuro del gin sia tinto di rosa?

Il futuro del gin è rosa? Sono tanti i brand che scommettono su questo colore e i pink gin stanno spopolando. Dopo l’uscita del più famoso Edgerton Pink Gin e di tanti altri abbiamo visto crescere la produzione da parte delle distillerie artigianali di gin rosa ed edizioni limitate a base di fragole, rabarbaro o altri frutti rossi, per esempio Pink 47 Gin ha creato una versione in collaborazione con la master distiller Joanne Moore a base di frutti di bosco, mentre ogni anno Silent Pool Gin crea un’edizione speciale infusa con fragole fresche. Ma il vero segno che probabilmente ci abitueremo a vedere sempre più Pink gin in circolazione è dato dall’investimento da parte dei più grandi brand mondiali in questa direzione. Durante l’estate 2017 infatti Gordon’s Gin, il brand più venduto al mondo, ha lanciato la sua versione Pink e questo mese anche Beefeater Gin (quarto brand più venduto al mondo) si tinge di rosa.

Pink Your Gin!

Beefeater Pink Gin, l’ultima rivelazione del colosso delle bevande Pernod Ricard, è aromatizzato con le fragole ed è stato da poco messo sul mercato attraverso una grandiosa campagna pubblicitaria intitolata Pink Your Gin (in Italia non si nota, ma altri paesi, come la Spagna, sono tappezzati di cartelloni pubblicitari di Beefeater Pink Gin, anche se il mezzo principale di diffusione sono i social media) che mira ad attirare i cosiddetti Millennials, in particolare chi appartiene alla fascia d’età fra i 20 e i 27 anni. Specificano che la loro intenzione non è stata quella di rivolgersi al pubblico femminile, ma di aver voluto creare un gin “gender neutral”.

Eric Sampers, global brand director di Beefeater, ha dichiarato che non hanno voluto affrettare il lancio perché la priorità era creare un prodotto perfetto e la campagna di lancio è stata studiata per rispettare l’identità del brand, con l’aggiunta di un che di giovanile, divertente e “fashionable” così da avvicinare il mondo del gin ai consumatori più giovani ed avventurosi. E infatti l’altro grande colosso delle bevande, Diageo, ha anticipato Beefeater con il lancio a luglio 2017 del suo Gordon’s Pink Gin, durante il quale il brand ha dichiarato che si aspetta addirittura un raddoppio delle vendite.

Beefeater Pink Gin è descritto come un gin che mantiene i sapori classici del London Dry con l’aggiunta di una nota ammiccante e profumata data dalle fragole che però non rende il gin troppo dolce. Il master distiller Desmond Payne ha lavorato a lungo per mettere a punto la ricetta e poter dichiarare di aver creato “la migliore espressione rosa sul mercato” e si è ispirato al lavoro dello storico fondatore del brand, James Burrough, che fra gli altri creò anche un gin ai lamponi e un brandy alla ciliegia.. L’infusione delle fragole avviene dopo la distillazione perché la frutta di questo tipo non funziona bene in distillazione, quindi si tratta di un “distilled gin” e non di un London Dry. Beefeater Pink Gin è stato lanciato in Inghilterra al costo di 20 Sterline e la scommessa è che sarà il trend di questa estate, soprattutto considerando il fatto che in Spagna la vendita di Pink gin rappresenta il 40% delle vendite totali di gin. In ogni caso se volete provarlo, sappiate che Desmond Payne consiglia di abbinarlo all’acqua tonica oppure alla limonata con una manciata di fragole fresche come garnish.

Enjoy and God Save the Gin!

 

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