Frutto di un meticoloso viaggio sensoriale nel territorio dell’Argentario, la ricetta di GIN /ar٠GIN٠ta٠rio/ è stata sviluppata insieme all’esperto Oscar Quagliarini. Le botaniche chiave, oltre al ginepro toscano, sono il finocchietto marittimo e il lentisco. Questo gin è concepito come un viaggio sensoriale, partendo dal mare fino al cuore dell’Argentario. Il finocchietto marittimo, raccolto tra gli scogli di Talamone, e il lentisco, trovato nella macchia mediterranea della Maremma intorno ai vigneti, sono gli ingredienti locali che definiscono il carattere distintivo di GIN /ar٠GIN٠ta٠rio/. Completano la ricetta anche gelsomino, scorza di arancia amara e melissa.
In bocca, si percepisce la freschezza del finocchietto marittimo, bilanciata da una balsamicità e resinosità distintive. Questa freschezza si combina armoniosamente con gli agrumi e la dolcezza dell’acquavite d’uva, regalando una piacevole sensazione finale.