Ammettetelo, avete letto il titolo dell’articolo canticchiando. Ma d’altronde il Natale è anche questo: musica e sorrisi che scaldano i cuori. Anche i cocktail si scaldano, l’inverno infatti come stagione “alcolica”, soffre come la sua controparte estiva di profondi stereotipi. Se pensiamo infatti ai principali drink alcolici invernali, ci vengono in mente solo mercatini di Natale, nasi e mani ghiacciate e un simpatico e gioviale alpino che ci porge Lui, il re dei cocktail dell’inverno, un bel bicchiere fumante di vin brulé. Ma, perché non prendere il più invernale dei cocktail e berlo nella tranquillità di casa, utilizzando il nostro distillato preferito, il gin. Il Gin Brulé infatti si può consumare anche quando il termometro è inclemente, utilizzando le spezie che più si adattano alla stagione fredda.