La cultura del cocktail
Già negli ultimi anni del ‘700 gli americani avevano adottato la tradizione inglese del “punch bowl”, drink alcolici miscelati in quantità e bevuti in compagnia, e i bartender ben presto iniziarono a servire mono-porzioni di queste bevande. Fu così che dal Gin Punch nascono una serie di cocktail conosciuti tuttora, come Gin Fix, Gin Sour e Gin Fizz, simili ma con leggere differenze. Popolari erano anche i Toddies, serviti caldi, e lo Sling, ai quali venivano aggiunti i bitter e utilizzati come tonici medicinali specialmente laddove i medici non erano di facile reperibilità.
Sorvolando sulle numerose storie che circolano sull’origine del nome “cocktail”, è certo che la prima volta che la parola viene trovata scritta in inglese è in un articolo del 1806 dove si spiega che con questo termine si intende “un liquore stimolante, composto da distillati di ogni tipo, zucchero, acqua e bitters ed è volgarmente detto anche bittered sling”.
La svolta per la società americana, così come in tutte le società nella storia degli alcolici, avviene chiaramente dal momento in cui i cocktail passano dall’essere considerati medicinali a bevande a scopo ricreativo. Siamo nell’800 e le prime guide per la miscelazione iniziano a diffondersi: la più famosa è senza dubbio quella di Jerry Thomas, “How to Mix Drinks” (Il Manuale del Vero Gaudente), pubblicata nel 1862 e considerata uno step fondamentale per la diffusione della cultura del cocktail in Europa. In questa pubblicazione il Gin Cocktail è specificatamente preparato con Holland Gin e di fatto agli inizi della miscelazione negli USA veniva utilizzato esclusivamente il genever. La Gran Bretagna cominciò a esportare in America il gin solo dopo il 1850, a seguito della petizione voluta da Felix Booth. Si diffuse ben presto e nell’edizione della guida di Jerry Thomas del 1887 e, anche se l’Holland Gin rimane predominante, ad alcuni cocktail viene associato l’Old Tom Gin (tra questi il Martinez, il Silver Fizz e il Pineapple Julep). Qualche anno prima della pubblicazione fu aperta la prima distilleria di gin statunitense, la Fleischmann’s Distillery (Ohio, 1872).