Passiamo ai cocktail, dove il gin gioca anche un gran ruolo, acciuffando il secondo posto con il nostro amato Negroni. Una medaglia d’argento tutta italiana, che testimonia ancora una volta (se ce ne fosse bisogno) come l’intuizione del Conte Camillo di rendere un Americano più potente, con l’aggiunta del gin, abbia fatto storia e si sia affermata in tutto il mondo. A superare il nostro preferito c’è l’Old Fashioned, che vince forse grazie al suo nome da bicchiere. Piace anche il Manhattan che acciuffa il terzo posto, seguito dal Daiquiri per un tocco di esoticità e finalmente torna il gin al quinto posto con un altro nostro amatissimo drink, il mitico Martini, in versione Dry, ovviamente.
Si apprezza come nelle prime posizioni, tre cocktail su cinque contengano vermouth. È segno di come ci sia tanta Italia nella miscelazione internazionale. Per la cronaca, la top five dei vermouth vede al primo posto Antica Formula, al secondo Cocchi, al terzo Noilly Prat (unica concessione internazionale), al quarto Martini e al quinto Cinzano. Nelle scelte dei baristi, però, c’è spazio solo per i brand nazionali e la classifica è la medesima, tranne che per quel terzo posto francese che invece va all’italianissimo Mancino.