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ADI Judging of Craft Spirits 2021: c’è più tempo per iscriversi!

Vanessa Piromallo
October 21, 2020

2021 ADI Judging of Craft Spirits non si vuole fermare e vuole mantenere una giuria internazionale, quindi ci sarà più tempo per iscriversi!

Di recente l’American Distilling Institute ha annunciato le nuove date della competizione ADI Judging of Craft Spirits 2021 e dunque c’è ancora tempo per iscrivere i propri prodotti. La giuria, di cui anch’io faccio parte, infatti non si riunirà a febbraio, ma a giugno, nella speranza che nel frattempo il divieto di volare negli Stati Uniti dovuto all’emergenza Covid venga tolto. Quindi le iscrizioni rimangono aperte fino al 7 maggio per i prodotti già esportati negli USA e fino al 28 marzo per quelli non esportati (COLA Waivers).

Vogliamo vedere più Made in Italy tra gli spirits riconosciuti a livello mondiale!

L’American Distilling Institute è la prima e più grande associazione di settore rivolta alla distillazione artigianale nel mondo. Fondata nel 2003, è un punto di riferimento per la comunità dei craft distillers e proprietari indipendenti grazie al suo network a livello globale. Tra le molteplici iniziative dell’ADI c’è la gara per spirits e RTD’s dedicata ai prodotti artigianali. Oltre a premiare i migliori distillati, la giuria, composta da esperti da tutto il mondo, fornisce anche le proprie considerazioni, suggerimenti preziosi per chi vuole migliorare la propria produzione. ADI Judging of Craft Spirits rappresenta inoltre una grande opportunità per far conoscere internazionalmente i propri distillati (sia che vengano esportati in altri mercati sia se distribuiti sola localmente).

2020 ADI Judging of Craft Spirits

I costi dell’iscrizione variano dai 200 ai 400 Dollari con sconti per chi iscrive più di un prodotto. Fino al 20 Aprile è inoltre possibile usufruire dello sconto Early bird di 50 Dollari. Informazioni e link per l’iscrizione a questo indirizzo: https://distilling.com/event/2021-judging-of-craft-spirits/

L’edizione 2020 ha visto alcuni prodotti italiani premiati fra i quali due gin: Ginuensis e Noon Distilled Gin. Speriamo di vedere un Made in Italy più numeroso e tante medaglie per i distillati nostrani! E speriamo di poter tornare a volare a San Francisco per partecipare alla giuria con esperti internazionali del calibro di David T. Smith (summerfruitcup. com e autore – UK), Aaron Knoll (The Gin is In e autore – USA), Caroline Childerley (The Gin Queen – Australia) e tanti altri.

God Save the Gin!

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