C’è sempre un po’ d’Italia nel resto del mondo…
Non a caso, sono sempre più in voga i whisky che si fanno un bel riposino in botti di Marsala, Amarone e Passito di Pantelleria.
Siamo la generazione cresciuta con la televisione affollata di pubblicità di alcolici, che promettevano il “gusto pieno della vita”, quella che ha visto nascere la Milano da bere, una generazione in cui ancora il whisky era considerato roba da intenditori, un regalo per le grandi occasioni o merce rara destinata ai collezionisti.
Ma siamo realmente sicuri che serva essere intenditori per apprezzare un buon Scotch?
La risposta la troviamo in quella che possiamo considerare una nuova era per questo distillato nobile, che sta vivendo una second life proprio grazie agli italiani.
D’altronde si sa, gli italiani sono sempre stati degli esterofili alla continua ricerca della bellezza in ogni settore: dalla moda alla buona cucina, con particolare attenzione al buon bere. E fin qui siamo tutti d’accordo, ma è pur vero che noi italiani siamo grandi bevitori di vino e birra (e qualche buona grappa).