Curiosità
Barbarasa è il nome di una delle borgate che compongono Pompeiana, un piccolo borgo immerso negli ulivi che da secoli si affaccia sul mare da una collina del primo entroterra ligure, vigilando sulla costa sottostante grazie alla sua torre di avvistamento che più volte, tra il XVI e XVII secolo, permise agli abitanti dei paesi prossimi al mare di salvarsi dai saccheggi e dai rapimenti dei famigerati pirati barbareschi. È qui che il suo creatore, Carlo, grazie all’aiuto del suo amico e socio Stefano, ha ideato e perfezionato la ricetta del Barbarasa Gin.
Dopo due anni di test eseguiti con un piccolo alambicco fra le case in pietra della borgata Barbarasa di Pompeiana, ispirati dalla natura circostante, i due amici hanno ottenuto il gusto pieno e bilanciato che cercavano, utilizzando 14 botaniche, ginepro incluso. Ciò che rende speciale questo gin è l’utilizzo di botaniche fresche della Riviera Ligure dei Fiori che vengono raccolte da piante non trattate e utilizzate dopo poche ore, conservando così tutta la qualità e freschezza dei loro preziosi oli essenziali.
Produzione
Barbarasa Gin è prodotto secondo il metodo London Dry, senza aggiunta di zuccheri o additivi artificiali, partendo da una base di alcool di grano tenero di prima qualità. Parte delle botaniche vengono messe in macerazione in alcool per alcuni giorni e poi vengono distillate in parte in caldaia e in parte in corrente di vapore.