Le novità nel corso del Whisky Roma Festival sono state tante, tutte particolarmente interessanti.
Tra queste, segnaliamo quelle di Lost Dram, che presenta Finn Thompson, un brand di whisky cask strenght, e tutta la gamma Morrison Distiller. Tra questi, il Carn More: un prodotto variegato (sia Highland, che Speyside e Lowlands), distillato presso diverse distillerie e invecchiato sia in single cask, che in due o più botti molto datate. Della stessa gamma troviamo l’Old Perth, un blended malt invecchiato in botti sherry. Degno di nota, l’Islay Mac-Talla di Morrison, invecchiato in botti Pedro Ximenez e imbottigliato in un’unica edizione, a margine di Feis Ile 2023, il Festival del Whisky più importante al mondo. Un’altra novità è Lindores: distilleria Lowlands di proprietà privata, invecchiato in botti di bourbon, STR di vino rosso e sherry.
Tra le novità di Rinaldi 1957, troviamo Arran, micro-distilleria dell’omonima isola, caratterizzata da una distillazione particolarmente lenta e un invecchiamento in botti di diverse tipologie, tra le quali anche vini europei, come il nostro Amarone. Un’altra novità è costituita da Raasey, un whisky che trae il nome da un’isola delle Ebridi interne, popolata solo da 161 persone. Un prodotto vecchio stile, dai sentori particolarmente torbati.
Novità anche da Suntory, con tre nuovi prodotti dedicati ai 100 anni del brand: Hibiki edizione Centenario, con una bottiglia dipinta a mano, Yamazaki 18 imbottigliata da 100% Mizunara cask (botti di rovere giapponese) e Hakushu 18 in una variante “Peated Malt”, con sfumature più torbate, anomale per un whisky nipponico.