Quando è nato il vostro primo gin e come è distillato?
Quando finalmente siamo riusciti a creare un gin che avesse un carattere forte e unico, una volta scelte le etichette e le bottiglie, siamo partiti con il lancio sul mercato. Nello specifico la presentazione ufficiale è avvenuta in occasione del World Gin Day (10 giugno) 2013. Masons Dry Yorkshire Gin (Leggi scheda) è distillato con tradizionale metodo London Dry utilizzando un piccolo alambicco di rame e lo si può genuinamente definire un gin artigianale prodotto in piccoli lotti. Anche i dati del lotto e il numero della bottiglia vengono scritti a mano sull’etichetta!
Dopo il primo gin avete lanciato altre varianti, come quella al tè e quella alla lavanda. Come vi è venuta l’idea?
Il nostro gin originale ha un complesso mix di note, ma essenzialmente si tratta di un gin secco, non dolce né floreale. Abbiamo voluto sperimentare con le foglie di tè dello Yorkshire (Leggi scheda di Masons Tea Edition) e ne è risultato un gin che amiamo moltissimo, ma ancora più secco dell’originale. Creare quindi un gin che fosse più floreale a quel punto era praticamente una necessità. Il punto costante è che anche questo gin doveva essere diverso dal solito e ben riconoscibile e alla fine abbiamo scelto come botanica la lavanda che cresce qui vicino, nello Yorkshire (Leggi scheda di Masons Lavender Edition).
Cercate di utilizzare il più possibile botaniche locali?
Per le nostre “special editions” tendiamo a cercare botaniche locali, ma la priorità non è la geolocalizzazione: la cosa più importante è scegliere ingredienti che siano della massima qualità possibile, i migliori in circolazione.