Cosa è?
Specie erbacea, generalmente biennale, diffusa nel bacino mediterraneo nei tipi selvatici, molto coltivata come ortaggio per le caratteristiche organolettiche del grumolo camuso e croccante. Al genere foeniculum appartengono diverse specie o varietà botaniche (volgare, dulce, azoricum, piperitum, capillaceum), ma la classificazione non è del tutto chiara. Si tende a distinguere un tipo selvatico, detto anche amaro o forte, ed un tipo dolce, a cui afferiscono le diverse varietà orticole per il grumolo.
Sotto il nome di “finocchiella” (Meum athamanticum Jacq.) è nota una ombrellifera spontanea di cui si utilizzano le radici sotto forma di infuso per le proprietà stimolanti e depurative, mentre sotto il nome di “finocchiaccio” sono indicate specie del genere Oenanthe, spontanee ma tossiche .
I frutti del finocchio sono noti da sempre come medicamento tonico, stimolante e carminativo e sono tuttora iscritti nella farmacopea ufficiale.
È pianta perenne, facile da riconoscere per il suo caratteristico odore e sapore, ha radice grossa e legnosa, caule eretto e angoloso, poco ramificato; foglie multipartite e capillari; fiori gialli raccolti in ombrelle terminali del caule e dei rami; e semi ovali raccolti in acufeni. Fiorisce da Giugno ad Agosto.