Secondo i dati rilasciati dalla WSTA in UK durante il 2016 sono stati movimentati 283.000 ettolitri. Per intenderci: la cifra equivale a circa 40 milioni di bottiglie per un totale di circa 1,12 miliardi di gin tonic consumati durante l’anno! Solo attraverso il canale Horeca le vendite di gin sono aumentate del 19% rispetto al 2015, per un valore complessivo di 619 milioni di Sterline. Attraverso gli altri canali di vendita sono aumentate del 13% per un valore totale di 437 milioni di Sterline. La categoria del gin nel Regno unito è quindi riuscita a raggiungere l’obiettivo di superare il miliardo di Sterline prima ancora della fine del 2016.
In pratica la categoria del gin è quella, fra gli spiriti, ad aver ottenuto in assoluto la miglior performance sui mercati mondiali. Purtroppo i dati mondiali, e soprattutto italiani, non sono altrettanto accessibili quanto quelli inglesi, ma il trend positivo si rispecchia in tutta Europa e negli Stati Uniti e sta lentamente raggiungendo anche i mercati asiatici.
Il mercato inglese è stato avvantaggiato dagli aiuti del governo che si è impegnato a supportare la crescita della categoria del gin (attraverso diverse iniziative fra cui l’abbassamento delle tasse sugli spiriti, molto alte in UK), forte del fatto che questo boom non si fermerà tanto presto. Secondo le previsioni, infatti, la crescita continuerà anche durante il 2017 e le aziende continueranno ad investire in questa categoria. Un grande merito va all’apertura di numerose piccole distillerie artigianali che hanno portato sul mercato un’alta varietà di prodotti di altissima qualità. La moda del gin, infatti, va di pari passo con la crescita di interesse da parte del pubblico verso i prodotti artigianali e verso quelli di lusso o comunque premium e super-premium.